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Il Teatro Quaranthana riapre il palcoscenico con otto spettacoli Una stagione di prosa per ripartire dopo quasi due anni di stop

Dopo quasi due anni di pandemia e di chiusura dei teatri, la gioia di riaprire le porte per la stagione teatrale è grande. E al Quarantahana, teatro comunale di San Miniato, questa gioia non viene nascosta. La sottolineano anche il sindaco Simone Giglioli e l’assessore alla cultura Loredano Arzilli. Ieri è stato presentato il cartellone della stagione che prenderà il via tra due settimane e si concluderà ad aprile.Enrico Falaschi, direttore artistico dice: "tornano ad accendersi le luci anche per la stagione di prosa – spiega –. Un programma di grande qualità che da dicembre ad aprile propone il meglio del teatro contemporaneo della scena nazionale con debutti e prime nazionali". Il cartellone vanta otto spettacoli e apre con "Muratori" giovedì 2 e venerdì 3 dicembre alle 21, 30. Si tratta uno spettacolo di Edoardo Erba che, dopo una versione romana, una friulana e una campana, vede per la prima volta quella toscana con la regia di Falaschi e con l’interpretazione di Alberto Ierardi, Marta Paganelli e Giorgio Vierda.

Si riprende giovedì 9 e venerdì 10 con "Aspettando Giufà, regia di Claudia Puglisi, con Silvia Scuderi e Pierre Jacquemin. Il 21 gennaio giunge al Quaranthana "Bartleby", traduzione con Luca Radaelli e Gabriele Vollaro. Venerdì 28 gennaio, Tazio Torrini è in scena con "Hess", di Alina Nelega, regia di Simone Martini e Tazio Torrini. Venerdì 11 febbraio Pilar Ternera mette in scena "Frida Kahlo. Viva la vida", con Elisa Ranucci, per la regia di Beppe Ranucci. Il 4 marzo arriva Francesca Sarteanesi, tra le più interessanti attrici della scena nazionale, con "Sergio". Il 25 marzo è la volta di "Nessun elenco di cose storte", con l’interpretazione di Sandra Garuglieri, regia di Oscar De Summa. Il primo 1 aprile chiude la stagione "Norilsk", in prima nazionale, scritto, diretto e interpretato da Enrico Falaschi, liberamente tratto da Spartak Mosca.

C. B.