STEFANIA TAVELLA
Cronaca

"Importante la gestione delle emozioni"

Una tavola rotonda dedicata al fenomeno della violenza giovanile di fronte a genitori, insegnanti e alunni delle scuole superiori...

Una tavola rotonda dedicata al fenomeno della violenza giovanile di fronte a genitori, insegnanti e alunni delle scuole superiori...

Una tavola rotonda dedicata al fenomeno della violenza giovanile di fronte a genitori, insegnanti e alunni delle scuole superiori...

Una tavola rotonda dedicata al fenomeno della violenza giovanile di fronte a genitori, insegnanti e alunni delle scuole superiori pisane. L’incontro, organizzato dall’Università delle mamme e dei papà per la sezione di Pisa, si è svolto ieri alla Leopolda e ha approfondito il tema della violenza giovanile grazie al contributo di esperti che hanno indagato le cause e individuato le possibili soluzioni di un fenomeno che non accenna a diminuire, anzi. "L’evento di oggi (ieri, ndr) nasce dalla volontà di affrontare un tema di estrema attualità - spiega Francesca Lemmi, responsabile del convegno e presidente dell’Università delle mamme e dei papà (nella foto) -. La violenza giovanile è un fenomeno in costante aumento tra giovani anche al di sotto dei 14 anni e non può non interessare noi adulti in quanto genitori e educatori". La tavola rotonda, moderata dalla stessa Lemmi, è stata un’occasione di confronto tra lo psicologo Pietro Muratori, il pedagogista Raffaele Ciambrone e una platea di genitori, insegnanti e studenti. "Emozionarsi è un qualcosa di estremamente umano - prosegue Lemmi -, ma è importante, di fronte a emozioni particolarmente intense, possedere gli strumenti per un’adeguata autoregolazione emotiva in modo tale che l’emozione e i comportamenti non vadano mai a travalicare il rispetto di sé e degli altri". Proprio in quest’ottica la scuola, come ambiente educativo, ha un ruolo fondamentale. "I bambini e ragazzi non devono essere visti come contenitori in cui inserire informazioni - conclude -, ma come persone che, proprio attraverso l’educazione e l’orientamento di insegnanti e genitori, vanno a sviluppare la conoscenza di sé e la capacità di relazionarsi col prossimo".

S.T.