REDAZIONE PISA

In bici contro furgone. Muore ex militare: "Impatto violento". Tra le ipotesi il malore

Gentile Ghelardi, 67 anni, aveva perso il figlio in uno scontro con un camion

In bici contro furgone. Muore ex militare: "Impatto violento". Tra le ipotesi il malore

PISA

Stava pedalando in direzione Pisa. "Abbiamo sentito una botta e siamo usciti". Gli operai che stavano lavorando in quel momento sono arrivati un attimo dopo l’impatto, violento. Per Gentile Ghelardi, 67 anni, ex militare della 46esima Brigata aerea, i soccorsi sono stati inutili. Il medico del 118 ha constatato la sua morte poco dopo. Nuova tragedia ieri mattina intorno alle 10 sul viale D’Annunzio all’altezza del numero civico 198. L’uomo, in sella a una bici da corsa, la sua passione, è finito contro un furgone Mercedes parcheggiato a bordo viale. Dove la sosta non era consentita, ha rilevato la polizia municipale che sta seguendo le indagini, tra le ipotesi, un malore per il ciclista. Nelle prossime ore gli inquirenti decideranno, anche in base ai risultati della probabile autopsia, se indagare qualcuno. Il mezzo - da una prima ricostruzione - sembra che fosse stato parcheggiato con le quattro frecce azionate. Sul posto, oltre all’ambulanza e ai vigili urbani di Pisa con l’ufficio incidenti, anche l’impresa "Antoni" per la rimozione dei mezzi dopo le indagini effettuate. Sul viale il traffico è stato interrotto per un po’ per permettere prima i soccorsi e poi la rimozione dei veicoli che sono stati sequestrati. L’uomo, in pensione da un po’ di tempo e appassionato sportivo, indossava il caschetto protettivo.

Ventidue anni fa era stato colpito da un grande dolore. ll figlio sedicenne Matteo, era rimasto gravemente ferito in un incidente a Ospedaletto a luglio del 2002 era morto a poche ore di distanza dal suo trasporto in ospedale, dove era stato ricoverato al secondo servizio di rianimazione. Matteo frequentava con ottimi risultati l’Istituto Tecnico Industriale. Appassionato di motori, era alla guida del suo scooter e stava percorrendo via Ferraris. All’incrocio con via Meucci si era scontrato con un furgone, anche lui. Nelle prossime ore sarà decisa l’autopsia. Probabile che Ghelardi abbia avuto un malore e abbia improvvisamente sbandato, ma non si escludono anche altre cause. Commozione nel mondo della 46esima dove l’uomo, che ora si occupava di massaggi per ciclisti, aveva lavorato a lungo come maresciallo.

Antonia Casini

Enrico Mattia Del Punta