Emozione e un’attesa che, finalmente, deborda nell’ufficialità. La città esulta per la chiusura dell’affare Knaster-Pisa, l’uomo d’affare anglo-americano è il nuovo patron del club. La notizia, nella serata di ieri sera, si è propagata alla velocità della luce creando emozioni forti. "Una soddisfazione enorme – commenta a caldo l’assessore Raffaele Latrofa – che, personalmente, ritengo doppia. In primo luogo sono contento per Pisa, per la mia città. Sono orgoglioso di come la nostra realtà sia riuscita ad attrarre una personalità di livello internazionale". Ma Latrofa rivendica anche un’azione personale e della squadra al governo della città. "La scelta della variante ha permesso - riferisce l’assessore ai lavori pubblici – che si potesse fare in modo di far trovare tutto pronto".
Una variante arrivata attraverso un cammino compatto, giudicata dall’assessore come un membro della propria famiglia: "Per me questa variante è letteralmente come un figlio. Ho iniziato quando ero un consigliere comunale di una lista civica contro il potere che c’era allora in città – prosegue Latrofa –. Il 29 agosto siamo stati eletti a luglio in giunta. L’abbiamo seguita tutti con una linea decisa che ci ha creduto senza mai spostarsi di una virgola di fronte ad attacchi e vicissitudini. E’ una soddisfazione enorme". La firma per la felice chiusura delle trattative proietta tutto l’ambiente in una dimensione completamente nuova. "Ritengo che questa sia una svolta epocale - confessa Raffaele Latrofa, - per la compagine sportiva e per la città. Non siamo di fronte agli avventurieri del passato e questo è merito innanzitutto di Pisa, intesa come nucleo. Sono felice che oggi nel mondo possa risuonare in alto il nostro nome".
Pagina a cura di Saverio Bargagna e Michele Bufalino