ALESSANDRA ALDERIGI
Cronaca

In memoria di prof Daniela. Gli allievi del Matteotti le dedicano un cocktail

La professoressa Ferrari, docente di lettere, scomparsa a settembre a soli 49 anni. Il tributo dei colleghi e della sua classe alla presenza del marito e del figlio .

Il marito della prof Daniela Ferrari,. Pietro Cirone, il figlio Mario, il preside del Matteotti Salvatore Caruso e Gabriele Poerio

Il marito della prof Daniela Ferrari,. Pietro Cirone, il figlio Mario, il preside del Matteotti Salvatore Caruso e Gabriele Poerio

Mattinata di accesa emozione ieri all’Ipsar Matteotti, dove nell’aula magna si è svolta la commemorazione della professoressa Daniela Ferrari, docente di lettere scomparsa lo scorso settembre a 49 anni dopo una lunga malattia. Colleghi e amici si sono riuniti per ricordarla, insieme al dirigente Salvatore Caruso, in presenza del marito Pietro e del figlio Mario, accompagnato dai suoi compagni di classe, i ragazzi della 2d della scuola media Fibonacci.

Gli insegnanti hanno condiviso il loro ricordo di Daniela, la sua straordinaria disponibilità, il suo piglio preciso e deciso, la sua ironia e preparazione, gli ex alunni hanno contributo con un ricordo toccante della loro insegnante. La notizia della sua scomparsa arrivò in istituto come un fulmine a ciel sereno, la Ferrari aveva infatti concluso il precedente anno scolastico regolarmente, in pochissimi erano a conoscenza dell’avanzare della malattia gestita con molta riservatezza.

Commosso l’intervento della professoressa Marta Chini, che ha tracciato un ritratto vivido della collega: "sono arrivata al Matteotti nel 2016 e una delle prime persone che conobbi fu Daniela. Mi ricordo mi colpirono i suoi occhi, molto blu, molto brillanti, netti. In un certo modo fulminanti. E le sue scarpe, una delle prime cose che notai di lei è che aveva sempre delle scarpe bellissime. E poi la sua voce: scura, arrochita, piena di profondità e di sfumature, lo specchio del suo carattere. Mi ricordo anche la sua compostezza e dignità quando mi disse di essere malata. La sua scomparsa è stata un colpo duro e imprevisto per noi colleghi, ci manca molto, e siamo davvero felici oggi di ricordarla". In onore di Daniela le classi di sala dell’istituto hanno elaborato una competizione tra cinque cocktail analcolici: i familiari della professoressa dopo un assaggio hanno assegnato la vittoria al "Bloody Ferri’s",( il nomignolo con cui i suoi ragazzi la chiamavano a scuola "Ferri" invece di Ferrari) creato dallo studente Gabriele Poerio, da oggi il cocktail porterà il suo nome, ed entrerà a far parte ufficialmente del menù su cui si esercitano gli studenti.

Alessandra Alderigi