REDAZIONE PISA

"In silenzio sempre vicini alla gente". I carabinieri festeggiano il patrono

I carabinieri celebrano la loro patrona "Maria Virgo Fidelis" in una mattinata di intense emozioni. Il colonnello Izzo ricorda i caduti dell'Arma e l'Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari. Assicura l'impegno dei carabinieri di Pisa nel continuare a servire in silenzio, vicini alla gente.

"In silenzio sempre vicini alla gente". I carabinieri festeggiano il patrono

"Un servizio in silenzio, sempre più vicini alla gente". I carabinieri celebrano la loro patrona "Maria Virgo Fidelis" in una mattinata di intense emozioni nella chiesa di San Michele in Borgo. La Santa Messa è stata officiata dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto e concelebrata dal parroco don Salvatore Glorioso. Alla funzione religiosa hanno partecipato tutte le autorità civili e militari della provincia e le famiglie dei militari, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e numerosi cittadini. Al termine della celebrazione – dopo la "Preghiera del Carabiniere" – a prendere la parola è stato il comandante provinciale, il colonnello Mauro Izzo.

Izzo ha salutato l’arcivescovo Benotto – "la cui partecipazione testimonia il legame che unisce l’Arma alla sua Protettrice" – e il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro: "che ha onorato, con la propria presenza, l’odierna cerimonia". Quindi il colonnello ha dedicato un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed alle loro famiglie; in particolare ha ricordato i Luogotenenti Pio D’Addio e Davide Scarso "che hanno militato nelle fila dell’Arma pisana ed il cui ricordo, per abnegazione e umanità, è tuttora vivido in ciascuno dei colleghi del Comando Provinciale e va ad alimentare un lunghissimo elenco di “straordinari” carabinieri che hanno prestato un servizio alla comunità con generosità ed impegno".

Il comandante provinciale ha "rivolto un unico ideale abbraccio a tutti i carabinieri in servizio ed in congedo della provincia, presenti con le Bandiere delle 18 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, da sempre, orgogliosa custode delle tradizioni dell’Arma e idealmente ancorata alla memoria dei caduti e alla straordinaria abnegazione palesata da tutti i carabinieri nella storia".

Izzo ha poi rammentato la ricorrenza della Giornata dell’Orfano ed ha ricordato l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri che si occupa oramai dal 1948, anno della fondazione, dell’assistenza alle famiglie e degli orfani dei numerosi militari scomparsi nell’attività di servizio e non con la corresponsione di “assegni di studio. Infine è stato rievocato l’ottantaduesimo anniversario della battaglia di Culqualber in Africa Orientale, nel corso della quale i carabinieri dell’allora I Battaglione Mobilitato scrissero una delle pagine più memorabili, nonché più dolorose, della loro storia. Infine il colonnello " ha assicurato l’impegno e la passione dei carabinieri di Pisa nel continuare a operare in silenzio, per essere sempre più vicini alla gente".