REDAZIONE PISA

In viaggio con "Aromi d’Italia". Il bus che svela i nostri sapori

Tra Pisa e Livorno la tappa toscana del progetto ministeriale di promozione turistica

Tra Pisa e Livorno la tappa toscana del progetto ministeriale di promozione turistica

Tra Pisa e Livorno la tappa toscana del progetto ministeriale di promozione turistica

E’ mezzodì quando si aprono le porte del bus-ristorante ‘Aromi d’Italia’ con vista sul Museo delle Navi Antiche di Pisa. E’ la prima tappa toscana di un viaggio più lungo, capace di raccontare il puzzle di identità enogastronomiche che compongono il nostro Stivale, inaugurato lo scorso 2 settembre a Torino e che si concluderà con il giro del Sud Italia e delle isole a ottobre. In tutto 17 tappe. L’iniziativa, ideata e realizzata da Regione Toscana in collaborazione con Toscana Promozione Turistica in veste di capofila, rientra nel progetto ministeriale ‘Scopri l’Italia che non sapevi – Viaggio italiano’ per la promozione turistica delle regioni d’Italia anche attraverso la narrazione di professionisti della comunicazione, tra cui influencer selezionati dall’Italy Ambassador Awards. La degustazione è stata curata dalla Federazione Italiana Cuochi e ha avuto come protagonista un piatto regionale in cui viene esaltato l’aroma ‘simbolo’ del territorio, in questo caso il pane toscano. Ai fornelli della cucina itinerante per la tappa Toscana c’è ‘Lady chef’, Mariella Lencini, che ha guidato sapientemente con un pizzico di estro la sua brigata di cucina. L’offerta dei vini d’accompagnamento, invece, è stata curata da Federazione strade del vino, dell’olio e dei sapori di Toscana. La prima portata ad essere stata servita è la pappa al pomodoro, una ricetta di recupero della tradizione contadina, accompagnata dal Vermentino ‘Il volto bianco’ (2023) prodotto dalle uve del vitigno i Masi Montecarlo. Giusto il tempo per una sosta sul litorale pisano, a Tirrenia, e poi si riparte in direzione Livorno.

Il viaggio prosegue con un rollè di coniglio in porchetta al finocchietto con flan di zucchine toscane accompagnato dal Merlot delle colline lucchesi ’Casa e chiesa’ del 2023 della Tenuta Lenzi. Fine pasto vista terrazza Mascagni con torta coi becchi e calice di ‘Candia dei Colli Apuani’ (2023) della Tenuta Lodolina in compagnia dell’assessore del Comune di Livorno Rocco Garufo. "Questa è una vetrina per raccontare la grande diversità enogastronomica italiana: un fattore che continua ad attrarre e trainare il turismo", ha detto l’assessore al turismo della Regione Toscana Leonardo Marras. "‘Aromi d’Italia’ è una collaborazione che anticipa il prossimo atteso evento ’BuyTuscany 2024’, dove saranno presenti oltre 200 tour operator – ha affermato l’assessore al turismo Paolo Pesciatini –. Questo viaggio ci consente di far conoscere le nostre tradizioni e le nostre bellezze e, soprattutto, è un’esperienza che esalta l’unione tra arte, storia ed enogastronomia".

A dare ancora più forza all’esperienza è un kit olfattivo che "contiene un profumo per ogni realtà da utilizzare a eventi e fiere", ha aggiunto Mauro Carbone di Toscana Promozione Turistica. Un approccio innovativo al turismo enogastronomico applaudito anche dal ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Ilaria Vallerini