ANTONIA CASINI
Cronaca

Incendio in casa: salvi madre e figlio. "Il fumo e le fiamme, è andata bene"

La donna dimessa dall’ospedale: ’Mio figlio ha visto la cagnolina nervosa, poi ha sentito odore di bruciato’

La cucina a sinistra, bruciata, e la cagnolina Leila con la sua padrona Daniela

La cucina a sinistra, bruciata, e la cagnolina Leila con la sua padrona Daniela

San Giuliano Terme (Pisa), 30 giugno 2024 – Leila era nervosa, "andava avanti e indietro". In un certo senso è stata lei ad avvisarli dell’incendio. Salvi madre, portata in ospedale per precauzione e poi dimessa, figlio e la cagnolina. Il giorno dopo in via Le Corti a Pugnano (San Giuliano Terme), si sente ancora puzza di bruciato. Daniela Tersi si è salvata con il figlio e la cagnolina Leila. Ci mostra la cucina andata a fuoco per un probabile cortocircuito. Lei stessa ha provato a spegnere l’incendio.

Sono pochi minuti dopo l’una della notte fra venerdì e sabato. Madre e figlio dormono. "Mio figlio ha sentito odore di fumo. Si era alzato per andare in bagno e vedeva la nostra cagnolina Leila, da 4 anni con noi, che era nervosa, andava avanti e indietro, probabilmente sentiva che qualcosa non andava". "Nel sonno – continua Daniela – mi sentivo chiamare e non riuscire a capire. Pensavo fosse qualcuno all’esterno. Ma lui continuava e non poteva essere nessun altro, l’altra mia figlia è fuori. Lì per lì ho creduto anche che avesse preso fuoco il monte, qui dietro". Poi, la consapevolezza e il tentativo di spegnere.

"Mentre mi adoperavo, mio figlio ha chiamato i soccorsi, Leila era agitata. Avevo fatto dei dolci e avevo delle ciotole a disposizione, le ho riempite d’acqua, sì, abbiamo visto le fiamme". Tutti e tre escono dalla casa, arrivano anche i vigili del fuoco. La cucina non è agibile, l’abitazione per fortuna sì. Daniela ha respirato fumo e per precauzione viene trasportata all’ospedale di Cisanello dove, dopo i controlli, viene dimessa. "Ci è andata bene", commenta.