Lavoria (Pisa), 25 settembre 2024 – Un grave incidente stradale all’altezza di Lavoria ha creato problemi e disagi in FiPiLi ed è costato la vita ad un uomo nel primo pomeriggio di oggi, 25 settembre. In base ad una prima ricostruzione lo scontro avrebbe coinvolto più autovetture e un mezzo pesante, causando la morte di Sandro Banchellini, 48 anni, volontario della Protezione Civile molto conosciuto nel pisano. Residente a Latignano, in passato era stato uno degli amministratori del gruppo Facebook I Dannati della FiPiLi, di cui continuava a gestire i canali Whatsapp. Era diretto a Montecatini Valdicecina per unirsi alle ricerche dei due turisti tedeschi dispersi dopo l’alluvione delle scorse ore.
L’incidente è avvenuto tra la diramazione per Pisa e lo svincolo di Vicarello, in direzione Livorno. A quanto pare in quel punto è presente un cantiere. Un camion avrebbe tamponato la jeep di Banchellini, che in quel momento era ferma a bordo strada. Pare che il mezzo della Protezione Civile guidato dal volontario fosse in panne (ma non è ancora del tutto chiaro) e che insieme a lui ci fosse anche il conducente di un’altra vettura che si era fermato a prestargli soccorso. In FiPiLi non è presente la corsia di emergenza.
Il traffico è stato bloccato per consentire le operazioni di soccorso e questo ha inevitabilmente generato grosse code. Per Banchellini non c’è stato niente da fare, mentre l’altra persona ferita è trasportata in ospedale in codice rosso.
Il volontario, come si legge sulla pagina Facebook delle Misericordie Pisane, era a bordo di un mezzo della Protezione Civile perché aveva deciso di unirsi alle ricerche dei due turisti tedeschi, nonna e nipote di 5 mesi, dispersi dopo la tremenda alluvione che ha colpito i territori a cavallo tra le province di Pisa e Livorno.
E proprio nella chat di Whatsapp dei Dannati della FiPiLi, di cui Banchellini era amministratore, è arrivato il messaggio di cordoglio: “Gli amministratori tutti sono sconvolti e addolorati per la notizia appena ricevuta della prematura scomparsa del nostro amico Sandro coordinatore e fautore di questo canale di comunicazione. La notizia è appena arrivata e ancora si stanno svolgendo le operazioni di recupero, ringraziamo tutti per i pensieri espressi.... Non appena ci saranno notizie vi aggiorneremo ma al momento ci sembra opportuno limitare i messaggi”.
Messaggi anche dalla Croce Rossa: "Sandro Banchellini, un volontario di 48 anni del Comitato di Pisa in servizio presso l'unità territoriale di San Giovanni alla Vena, oggi ha perso la vita in un incidente stradale mentre stava andando a unirsi alle ricerche della nonna e del bimbo scomparsi ieri a Montecatini Val di Cecina a causa dell'alluvione che ha colpito quella zona della Toscana", dice la vicepresidente nazionale della Croce Rossa, Debora Diodati
"Siamo sgomenti di fronte alla nuova tragedia che ha colpito la grande famiglia della Croce Rossa Italiana. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo forte alla sua famiglia, il padre, il fratello Fabio e la sorella Giada, e a tutte le Volontarie e Volontari del suo Comitato. Ogni volta che un Volontario se ne va è un grande dolore, ogni volta che questo accade mentre è in prima linea per aiutare chi ha bisogno, se ne va anche un pezzo del nostro cuore. Ma ci ricorda, una volta di più, di quanta Umanità sono capaci le donne e gli uomini di Croce Rossa", prosegue la vicepresidente della Croce Rossa.
"Siamo certi che il ricordo di Sandro resterà indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. E crediamo che il modo migliore per onorare la sua memoria sia continuare a portare aiuto e soccorso ai più vulnerabili, come ha fatto Sandro e come avrebbe continuato a fare se non ci fosse stato tolto troppo presto", conclude Debora Diodati.
Cordoglio anche dal Governatore Eugenio Giani. “Tutta la Toscana si stringe per la tragica scomparsa di Sandro Banchellini, vittima di un incidente stradale. Sandro, storico volontario del sistema di Protezione Civile della Toscana, ha dedicato la sua vita con passione e generosità al servizio della comunità. Sono profondamente addolorato ed esprimo il profondo cordoglio della Regione Toscana. Negli anni ho avuto modo di apprezzare la sua dedizione e il senso di responsabilità, nella diffusione delle comunicazioni in situazioni di emergenza anche qui su Telegram e nelle attività legate alla Protezione Civile. Il vuoto che lascia è immenso per tutti coloro che hanno avuto l'onore di conoscerlo e collaborare con lui”.