Morta con l’auto nel fossato, era una professoressa in pensione

Incidente mortale nel pisano sabato notte. La vittima una docente in pensione. La causa: la pioggia o un malore

Vigili del fuoco sulla scena di un incidente (Foto di repertorio)

Vigili del fuoco sulla scena di un incidente (Foto di repertorio)

San Giuliano (Pisa), 15 novembre 2021 - Aveva ancora la cintura allacciata. Quando l’hanno trovata nell’auto ribaltata finita nel fosso, Maddalena Bendinelli, 73enne ex insegnante di italiano di scuola media, era morta da ore.

E’ stato un passante ad accorgersi della vettura, una Alfa Romeo 147, nelle acque che costeggiano via Giuseppe di Vittorio a Orzignano, frazione di San Giuliano Terme, Pisa. Il figlio la stava aspettando a San Martino Ulmiano, a pochi chilometri di distanza, dove era terminata da poco, al circolo Arci, una delle giornate del torneo di biliardo.

L’uomo, tra gli organizzatori, ha atteso il suo arrivo per due ore. L’aveva chiamata chiedendole se poteva andarlo a riprendere avendo un problema alla macchina. Nel tragitto dalla casa, che si trova a Gello, sempre a San Giuliano, forse per il maltempo (nel pisano sono caduti fino a 50 millimetri di pioggia in poco tempo) o per un malore, la vettura è ’scivolata’ nel fossato.

Troppo violento l’impatto: l’ex docente, che avrebbe compiuto 74 anni mercoledì, è deceduta subito. E’ successo poco dopo le 22. Il corpo, ora a Medicina legale, è stato rinvenuto dopo la mezzanotte. Il pubblico ministero potrebbe disporre l’autopsia, nel frattempo il mezzo è stato sequestrato.

Il figlio dell’insegnante, in ansia, ha provato tante volte a contattarla ma il suo cellulare era irraggiungibile. Sono stati i vigili del fuoco a recuperare il veicolo, gli agenti delle Volanti hanno fatto i rilievi. Sull’asfalto sembra che non ci fossero segni di frenata.

La professoressa era andata in pensione più di dieci anni fa, ma era rimasta una delle presenze più importanti e ricordate al’istituto comprensivo Galilei di Montopoli. "Una personalità di spicco – spiega l’ex dirigente Daniela Di Vita –, un’ insegnante molto brava. Aveva un rapporto fantastico con gli studenti. Un carattere forte, il suo, era una persona di spessore, sia sul piano professionale che su quello umano. Sono molto addolorata. Ricordo ancora il suo pensionamento, facemmo una festa. Con il figlio aveva un legame molto sentito".

Antonia Casini