Arancini con spinaci di San Giuliano, focaccine salate con prodotti del territorio e cheese cake ai frutti di bosco. Sono alcuni dei piatti preparati ieri dai ragazzi dell’istituto alberghiero Matteotti, come tappa finale dell’iniziativa "Includere e recuperare la tradizione", un percorso formativo e inclusivo realizzato con il contributo della Regione Toscana e che ha visto protagonisti gli alunni con disabilità dell’istituto. Un’iniziativa che ha un duplice obiettivo, ha spiegato il dirigente Salvatore Caruso, "da un lato promuovere il recupero delle tradizioni locali e valorizzare i prodotti del territorio, dall’altro far risaltare contesti inclusivi che possano essere messi in atto da piccole realtà territoriali". Una scuola, il Matteotti, che a oggi conta ben 111 studenti con disabilità, di cui 49 gravi, e 87 docenti di sostegno, e che si conferma all’avanguardia sul piano dell’accoglienza e dell’inclusione.
"Progetti come questo - hanno detto i docenti Rosa Mannavola e Luciano Mammana - hanno lo scopo di accrescere l’autonomia e la motivazione dei nostri studenti, introducendoli al mondo del lavoro". Il tutto all’insegna dell’inclusione, "perché quando studenti di culture diverse o con bisogni specifici si ritrovano a imparare insieme, si crea un ambiente più accogliente per tutti che si traduce in un arricchimento per l’intera comunità scolastica". "Abbiamo lavorato sulla riduzione degli scarti in un’ottica ecosostenibile - ha aggiunto Valerio Vittori, docente di enogastronomia - e sulla stagionalità dei prodotti, che consente di contenere i costi e coinvolgere i produttori locali". Hanno dato valore aggiunto al progetto le forme di peer education che si sono manifestate tra i ragazzi, come hanno raccontato anche Gabriele Mazzanti e Cristian Cintura, quest’anno in quinta e ieri protagonisti ai fornelli. "Iniziative come queste - ha detto Gabriele - aiutano a crescere e permettono a noi, più grandi, di essere un esempio per i ragazzi più piccoli".
A guidare gli studenti in cucina lo chef Giovanni Costanzino che ha portato nel menù le sue origini siciliane, sempre in un’ottica inclusiva e di arricchimento del patrimonio gastronomico locale. Presenti all’evento, che si è concluso con un assaggio dei piatti, anche i rappresentanti delle istituzioni: Nicola Landucci che ha portato i saluti del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il presidente dell’ufficio scolastico provinciale Andrea Simonetti e l’assessore ai servizi educativi del Comune di Pisa Riccardo Buscemi.