La flessione del manifatturiero, il settore costruzioni che rimane stabile e i servizi - esclusi quelli turistici - mostrano una crescita. è il quadro che emerge dai dati Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro elaborati dalla Camera di commercio della Toscana nord-ovest e Istituto studi e ricerche (Isr) su un campione di oltre 2.500 imprese con dipendenti. Le stime sulle assunzioni riguardano 2.040 lavoratori (-35% pari a 700 unità) rispetto al 2022. La richiesta di personale nell’industria è di 640 unità in calo del 16% (-120 unità) a conferma della difficoltà di settori chiave dell’economia pisana come cuoio e i veicoli. 1.410 le assunzioni nei servizi con un più 60 entrate (+4%).
CronacaIndustria in calo. Bene servizi e costruzioni