CARLO VENTURINI
Cronaca

Ingrosso dell’ortofrutta. Stanziati 50mila euro

Serviranno per la manutenzione straordinaria del centro di Ospedaletto

I banchi dell’ortofrutta

I banchi dell’ortofrutta

Poco meno di cinquantamila euro per interventi necessari ed urgenti al mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Ospedaletto. Il Comune ha stanziato la cifra menzionata per la necessità di effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo delle coperture dei capannoni, tettoie e locale servizi al mercato ortofrutticolo di Ospedaletto. I lavori sono stati affidati ad una ditta di Palaia. Tra le opere più importanti oggetto di questa delibera, vi è la manutenzione del manto di copertura e canali di gronda con pulizia di ogni materiale depositato ed eventuale sostituzione di tegole con elementi nuovi (esclusi i pluviali). Prevista anche la verniciatura di facciate esterne di supporti idonei. con pittura idrorepellente e traspirante a due mani di vernice. Insomma i lavori sono in fase di dirittura di arrivo per il mercato e per i suoi capannoni, lavori che renderanno più fruibile il mercato stesso.

È pur vero che anche l’area circostante meriterebbe una qualche forma di riqualificazione molto drastica sia per la zona delll’accesso dalla via Emilia che per quanto riguarda la scarsa illuminazione. La zona, poco controllata ed illuminata si presta purtroppo al rilascio, all’abbandono di rifiuti. La somma stanziata per le opere del mercato di Ospedaletto dovrebbe richiamare

però l’attenzione dell’amministrazione anche sulla necessità di un mercato coperto al dettaglio nel centro cittadino o nelle sue immediate vicinanze come era previsto nel programma elettorale del sindaco Michele Conti. Si era parlato all’inizio della ex Mattonaia ma l’intento fu abbandonato subito visto le difficoltà logistiche per l’arrivo, carico e scarico della merce. Si passò poi all’ipotesi della ex Stazione Leopolda ma si sa ormai che questa sarà dedicata ad eventi. L’idea era del tutto affascinante e soprattutto colmava un gap che distingueva in maniera negativa la nostra città che a differenza di Livorno, Lucca, Firenze e la stessa Carrara non ha, e non avrà chissà per quanto tempo ancora un mercato coperto per la vendita al dettaglio. Ci sia affida dunque ai mercati all’aeprto di via San Martino e via Paparelli confidando nella bella stagioe. Carlo Venturini