![La raffineria Eni di Stagno La raffineria Eni di Stagno](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZTVjNTA4ZGMtNzkyMy00/0/inquinamento-e-salute-pubblica-si-fara-lindagine-epidemiologica.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La raffineria Eni di Stagno
"L’ indagine epidemiologica da parte dell’Asl nelle zone di Stagno si farà". Esulta la lista civica Diriti in Comune che da anni assieme a Buongiorno Livorno e Cittadini in Comune per Collesalvetti chiedevano analisi epidemiologiche per determinare gli effetti dell’inquinamento dovuto soprattutto all’attività degli impianti petrolchimici, delle raffinerie e dell’area portuale sulla salute della popolazione di Livorno, Collesalvetti e Pisa, in particolare per quanto riguarda la zona di Stagno e Calambrone.
"Finalmente questo nodo politico e questa richiesta – dice Francesco Auletta - sono stati assunti nella seduta congiunta delle commissioni ambiente di Livorno, Pisa e Collesalvetti che si è svolta martedì 11 febbraio. Come confermato, infatti, dall’intervento della rappresentante del Dipartimento Prevenzione dell’Asl Roberta Consigli, i dati a disposizione non sono aggiornati e da qui l’annuncio che è in corso l’elaborazione di un’indagine epidemiologica tramite un progetto Pnrr, che coinvolge numerosi siti Sin in tutta Italia e che dovrà concludersi nel dicembre del 2026".
Su un altro aspetto, la Lista ha ottenuto dei risultati ed infatti: "su nostra reiterata proposta è stato deciso che nella prossima seduta saranno ascoltate le associazioni, i movimenti e i comitati che ne faranno richiesta, in quanto per noi la partecipazione attiva della cittadinanza, che in questi anni si è mobilitata a difesa della salute e del territorio, è un punto fondamentale da valorizzare. Ma la nostra azione non si ferma qui. Occorre un potenziamento da parte della Regione Toscana di risorse e personale per Arpat, anche alla luce delle nuove denunce fatte in questi giorni dalla Rsu di Arpat, per poter avere monitoraggi sempre più efficaci e continui. E al contempo è necessaria una grande vertenza da parte dei Comuni nei confronti del Governo sulla questione delle bonifiche al palo da anni e anni".
Conclude Auletta: "Attendiamo quindi, a breve un’ulteriore convocazione delle commissioni congiunte e con forza e determinazione continueremo a portare avanti questo percorso perché non è più sostenibile un modello del profitto sulla pelle dei lavoratori, delle lavoratrici, della salute della cittadinanza e del nostro territorio".
Carlo Venturini