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Inquinamento... un problema!. Ambiente e cibo: serve rispetto

Alcuni consigli su piccoli gesti facili e pratici che potrebbero condurre a una vita più "green". CLASSE II CS SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FIBONACCI, PISA. .

Il rispetto dell’ambiente è un valore molto importante che possiamo imparare a scuola, iniziando ad esempio con qualcosa che ci coinvolge tutti i giorni, come il cibo; il modo in cui mangiamo ha, infatti, un impatto sul pianeta.

Tutti i giorni, nelle mense scolastiche e durante la ricreazione, una quantità enorme di cibo viene sprecata: panini a metà, frutti, barattoli di yogurt inutilizzati. Imparare a mangiare con moderazione è un gesto di rispetto per gli altri e l’ambiente, dal momento che consente anche il risparmio di acqua, energia, trasporti e risorse naturali.

Per questo motivo, anche a scuola possiamo fare la nostra parte per non sprecare, iniziando a mangiare tutto ciò che ci viene servito, chiedere porzioni più piccole, se sappiamo di non riuscire a finirle, o portare a casa, se consentito, ciò che non abbiamo mangiato. Anche durante la merenda, possiamo evitare snack confezionati e optare per frutta, panini fatti in casa o borracce riutilizzabili invece delle bottigliette di plastica.

Il cibo può diventare un modo attivo per prenderci cura dell’ambiente. Alcune scuole hanno avviato progetti di orti scolastici, dove studenti e insegnanti coltivano insalata, pomodori o erbe aromatiche, per insegnare quanto lavoro ci sia dietro ogni alimento e l’importanza di non sprecarlo. Inoltre, coltivare in modo naturale aiuta a proteggere il suolo, la biodiversità e a ridurre l’uso di sostanze chimiche dannose.

Anche la raccolta differenziata gioca un ruolo fondamentale: sapere dove buttare i resti di cibo, le confezioni e i contenitori ci aiuta a ridurre l’inquinamento; alcuni rifiuti possono essere trasformati in compost, una terra ricca e utile per le piante: così anche una buccia di mela può diventare parte di un ciclo virtuoso.

Buona l’idea che lo Stato tedesco e anche quello svedese hanno adottato, cioè regalare 10 centesimi ogni volta che una persona fa la raccolta differenziata o prende la bustina ecologica al supermercato.

E infine per le scuole, una proposta sarebbe organizzare delle giornate ecologiche: una volta al mese per tutta la mattinata i ragazzi potrebbero andare a raccogliere i rifiuti che sono sulla strada, in modo che loro si divertano a usare gli attrezzi per la raccolta, siano felici per aver saltato la scuola e soprattutto per essere stati tutti in compagnia in giro per Pisa!