La pioggia del 1° maggio non ha rovinato la ‘Festa dell’Arno’ a Marina, nella sede della Lega Navale, dove i Canottieri comunali di Firenze hanno concluso la discesa del fiume, scortati dai Canottieri Arno Pisa. Qui è stato firmato il secondo protocollo d’intesa fra il segretario generale dell’Autorità di bacino Appennino Settentrionale, Gaia Checcucci, e il Comune di Pisa, rappresentato dall’assessore allo sport, Frida Scarpa, mirante alla raccolta delle plastiche nel tratto pisano grazie ai fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente, attraverso la legge ‘SalvaMare’. Obiettivo del protocollo è salvaguardare l’Arno, nel tratto pisano prima dello sbocco a mare, e, in particolare, liberarlo dalla plastica e dai rifiuti attraverso una collaborazione stretta con l’amministrazione comunale di Pisa. "La nostra proposta per l’Arno - ha detto Gaia Checcucci - è stata approvata dal Ministero dell’Ambiente nel 2022 ed è mirata alla salvaguardia dei fiumi, coinvolgendo da un lato le amministrazioni comunali ‘rivierasche’ e dall’altro le associazioni che vivono il fiume perché chi sta sul fiume e lo fruisce è la miglior sentinella e può darci una mano a fare quanto possibile per contenere l’inquinamento". Fondamentale la sinergia tra istituzioni e la sensbilizzazione delle giovani generazioni su questi temi. "L’alleanza tra sport, ambiente e impegno civico – conclude – può dare risposte concrete su tematiche ambientali particolarmente sentite come quella della tutela e vivibilità dei nostri fiumi". "Sto lavorando - ha aggiunto l’assesssore Scarpa – per dare alle società sportive che si affacciano sul fiume il supporto necessario anche dal punto di vista delle strutture. I fondi del progetto SalvaMare rappresentano, per noi, un’opportunità per coinvolgere società, dirigenti e giovani atleti". Il protocollo d’intesa, che avrà validità fino al 31 dicembre 2026, prevede di introdurre delle misure sperimentali nei corsi d’acqua dirette alla cattura dei rifiuti galleggianti e un programma triennale di recupero plastiche nei fiumi, campagne di pulizia delle sponde fluviali e attività di sensibilizzazione sul tema, per prevenire l’abbandono di rifiuti e renderci tutti attori della ‘salvezza’ dei fiumi e del mare.
Stefania Tavella