di Antonia Casini
Cronaca

Intitolato un giardino all’ex allievo parà ucciso

L’area verde a pochi passi dalla Gamerra dove avvenne il delitto

Pisa, 14 ottobre 2024 – Un giardino (in via di Gello) intitolato a Emanuele Scieri, l’ex allievo parà 26enne ucciso alla Gamerra nel 1999. Venticinque anni dopo, la città ha abbracciato simbolicamente la famiglia dedicandogli uno spazio vicino alla caserma dove fu trovato morto. 

All’iniziativa erano presenti, oltre al sindaco di Pisa, Michele Conti, e all’assessore alla partecipazione e ai servizi demografici, Gabriella Porcaro, anche il fratello Francesco e la mamma di Lele, Isabella Guarino. Ma anche i vertici delle forze dell’ordine, compresi quelli dell’esercito. “E’ una giornata importantissima - hanno detto i familiari – perché dopo 25 anni ci sentiamo affiancati. Non abbiamo mai avuto conflitti con l’esercito, ma solo con chi non ha tutelato Emanuele, ma oggi siamo felici di questo gesto”.

Presenti all’iniziativa anche gli assessori Giulia Gambini e Riccardo Buscemi - che nel 2020, da consiglieri comunali, erano stati tra i firmatari della mozione che chiedeva di intitolare un’area pubblica ad Emanuele Scieri – ed alcuni consiglieri comunali. Il percorso cominciò infatti 4 anni fa su proposta dell’allora vice sindaco Raffaella Bonsangue.

"L’intitolazione – spiega il sindaco di Pisa, Michele Conti – è idealmente un abbraccio alla famiglia Scieri e un abbraccio a Emanuele da parte di tutta la città di Pisa, per non dimenticare il grave episodio che accadde 25 anni fa proprio qui vicino”.