Pisa, 14 marzo 2021 - Il celebre biker Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, è stato minacciato insieme all’operatore sotto le Logge di viale Gramsci, a Pisa.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio quando Brumotti si è presentato in quella che è una delle zone più critiche della città dal punto di vista della sicurezza. Un luogo anche di spaccio e di bivacco in tutte le ore del giorno. Un luogo dai tanti problemi, ma quello principale che poi li lega tutti come in una reazione a catena, è la droga che viene ceduta dai pusher al popolo degli assuntori che a vario titolo vivono o gravitano sulla città grazie anche allo scalo ferroviario che si trova a due passi. Un luogo complesso, insieme a tutto il quartiere stazione, abitato e frequentato da gente di nazionalità diverse, anche clandestini o senza fissa dimora che giornalmente impegnano molto le forze dell’ordine.
Su questo spicchio di città e le sue problematiche si sarebbe concentrata l’attenzione del cronista spericolato e amatissimo del telegiornale satirico di Canale 5: un reporter coraggioso, le cui imprese per raccontare sulle due ruote la vita e i problemi di tante città, hanno spesso incontrato momenti durissimi. Brumotti, girando i suoi servizi, è stato anche selvaggiamente picchiato.
Ieri sera il biker si è presentato sotto Le Logge per girare un servizio e raccontarne, probabilmente, le vicissitudini che sono una delle croci di Pisa. Brumotti si trovava nel loggiato di destra, venendo dalla Stazione e qui – si apprende – avrebbe cercato di raccogliere interviste. Iniziativa che a qualcuno non sarebbe piaciuta: pare ad un gruppo di cittadini stranieri che si sono rivolti al biker in un crescendo di minacce tanto da convincere Brumotti – uno che non si fa intimorire tanto facilmente – a chiamare prima la guardia di finanza e poi la polizia. Ma nel breve spazio di tempo dell’attesa delle pattuglie i soggetti che avevano minacciato Brumotti – avendo intuito che stavano per arrivare le forze dell’ordine – si sono velocemente dileguati. Una brutta avventura finita stavolta, senza incidenti: al loro arrivo i poliziotti hanno raccolto la testimonianza di Brumotti, e dell’operatore che non avevano subito aggressioni fisiche, ma solo minacce. Sulla vicenda, tuttavia, proseguiranno gli approfondimenti con la visione delle telecamere che insistono sull’area e che potrebbero aver documentato l’accaduto.