La pista di Inzaghi: vuole Lapadula, Viola e Majer

Il Pisa Sporting Club valuta possibili acquisti, tra cui Lapadula e Viola. La ricerca del nuovo direttore sportivo continua, con ipotesi su Baldini. La gestione economica del club è virtuosa, con un guadagno di oltre 7 milioni dalla stagione 2023-24.

Inzaghi vuole Lapadula, Viola, Majer. Rimane il rebus  direttore sportivo

Inzaghi vuole Lapadula, Viola, Majer. Rimane il rebus direttore sportivo

Pisa, 18 giugno 2024 – Una lista della spesa per Pippo Inzaghi, pronto a voler riabbracciare qualcuno dei suoi pretoriani in squadra, mentre la corsa al prossimo direttore sportivo del Pisa continua e prende corpo anche l’ipotesi di un "mister x" non ancora emerso nell’urna dei papabili diesse. Per quanto riguarda il calciomercato infatti il Pisa Sporting Club avrebbe iniziato a sondare il terreno per tre giocatori, sotto la spinta di "SuperPippo" che oggi si sposerà a Formentera con l’architetto e wedding planner Angela Robusti. Si tratta dei calciatori del Cagliari Gianluca Lapadula, 34 anni, attaccante e Nicolas Viola, 34 anni, centrocampista, ma anche di Zan Majer, 32 anni, della Cremonese.

Quest’ultimo già in passato fu accostato ai colori nerazzurri e lo stesso Inzaghi, che lo ebbe alla Reggina, a gennaio provò a portarlo a Salerno, senza successo. Viola e Lapadula invece furono due alfieri dell’allenatore a Benevento. La società nerazzurra li avrebbe tra i profili desiderati dal tecnico e, dopo aver impostato una trattativa per l’arrivo del giovane terzino Niccolò Pierozzi della Fiorentina, sul quale c’è anche il Palermo, per ora ha solo sondato il terreno per i tre profili. Difficile che possano arrivare tutti e tre considerando l’età avanzata e le richieste di alto profilo, ma Knaster sembra intenzionato a fare un tentativo più avanti.

Ieri intanto, per il capitolo direttore sportivo, uno dei candidati, Giovanni Rossi, ex Sassuolo, potrebbe aver trovato destinazione in Francia a Marsiglia, dove dovrebbe ripartire con Roberto De Zerbi in panchina. Anche Giuseppe Magalini ormai è bloccato dal Bari e tutte le strade porterebbero a Mattia Baldini, anche se, con l’ex dirigente Sampdoria, secondo quanto emerge dal mondo dei procuratori, non ci sarebbero stati ulteriori contatti negli ultimi giorni. Di conseguenza, dato che ufficialmente a Brescia l’allarme di Cellino è rientrato, con Renzo Castagnini che dovrebbe proseguire con le Rondinelle, il Pisa o continuerà a inseguire il dirigente bresciano, rischiando di rimanere appeso a lungo, o virerà su Baldini, oppure ancora, inizierà (ma potrebbe essere già cominciato) un nuovo casting.

Nel frattempo non è ancora arrivato un accordo sulla buonauscita di Aquilani col Pisa. Ieri è arrivata l’ufficialità del già annunciato contro riscatto della Juventus per Tommaso Barbieri. I bianconeri hanno speso 3,1 milioni di euro, di conseguenza con il Pisa che ne ha spesi 2,5 per riscattarlo precedentemente i nerazzurri hanno guadagnato 600 mila euro. Nel computo totale economico la gestione del Pisa Sporting Club dal punto di vista economico è più che virtuosa, poiché ha incassato dal calciomercato nella stagione 2023-24 16 milioni di euro, a fronte di 8,85 milioni di uscite. Con un guadagno di oltre 7 milioni. Se si considerano gli stipendi, con 19 milioni di monte ingaggi, poi abbattuti a 17,5 nel corso di gennaio, il Pisa è riuscito a spendere dal punto di vista sportivo solo 10 milioni in questa stagione, abbattendo i costi in maniera importante.