L’Aoup è centro di riferimento regionale per il trattamento di denervazione renale dei pazienti con ipertensione resistente: una procedura minimamente invasiva, sicura, efficace e ben tollerata, eseguita sui nervi vicini ai reni che possono diventare iperattivi e causare l’ipertensione. Lo rende noto l’azienda ospedaliero universitaria pisana precisando che finora "sono stati denervati 24 pazienti: la casistica più alta in Toscana e una delle maggiori a livello nazionale e i risultati sono incoraggianti visto che la metodica si sta rivelando efficace". Secondo i dati pubblicati dalla Società italiana di Ipertensione arteriosa, in Toscana il 49% degli uomini e il 28% nelle donne soffrono di questa condizione. Le linee guida della Società europea dell’Ipertensione sostengono l’uso della denervazione renale come terzo pilastro terapeutico nell’ambito del percorso di cura dell’ipertensione, insieme alle modifiche dello stile di vita e ai farmaci antipertensivi. Per effettuare la procedura il medico pratica una piccola incisione, di solito all’altezza dell’inguine, e inserisce un catetere molto sottile nell’arteria che porta al rene. A quel punto si utilizzano radiofrequenze per calmare l’eccessiva attività dei nervi.
Alla fine dell’intervento il catetere viene rimosso senza lasciare alcun dispositivo impiantato. L’Aou Pisa offre da tempo questa opportunità terapeutica grazie al Centro – afferente all’unità operativa Medicina 1, diretta da Stefano Taddei, cui è possibile accedere tramite Cup (per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 050992409.