Pisa, 1 novembre 2024 – “Oltre al danno la beffa, con l'emendamento salva-circoli il Governo dà il via libera a un provvedimento che crea figli e figliastri, un vero e proprio schiaffo alle imprese balneari”. Non usa mezzi termini il presidente Sib Confcommercio Pisa Fabrizio Fontani dopo l'approvazione alla Camera dell'emendamento che esclude di fatto i circoli di società e associazioni sportive dilettantistiche dall'applicazione della Bolkestein. “Hanno vinto gli amici degli amici, un'oligarchia di livello nazionale che in pochi giorni ha ottenuto quello per cui la nostra categoria ha profuso enormi sforzi e lunghe trattative senza ottenere nessuna risposta utile ed efficace. Il Governo si è speso per tutelare realtà dai numeri molto più ristretti e contenuti, ovvero 1.500 società secondo quanto dichiarato dal ministro Abodi, rispetto alle 30mila imprese della balneazione attrezzata in Italia”. “Pretendiamo da parte del Governo il medesimo impegno nei confronti di migliaia di aziende, dipendenti e famiglie che anche in questa stagione hanno lavorato senza alcuna certezza per il futuro, per poi ritrovarsi a settembre con un provvedimento molto atteso ma inaccettabile, sia sul fronte delle concessioni che degli indennizzi. Un decreto che non applica correttamente la direttiva Bolkestein e che prevede indennizzi pressoché nulli, visto che conviviamo da più di 10 anni con la spada di Damocle della Bolkestein sulla testa che ha fortemente condizionato e limitato gli investimenti”. “Va bene l'esclusione dei circoli sportivi dalla Bolkestein, ma allora applichiamo la normativa a tutte le altre concessioni che invece sono costrette a subire una legge sbagliata, ingiusta e dannosa, sulla quale sono stati presentati 244 emendamenti proposti da tutti i gruppi parlamentari di ogni schieramento politico– ribadisce il direttore generale di Confcommercio Pisa e segretario nazionale Sib Federico Pieragnoli -. Fatichiamo a comprendere questa disparità, non si può governare il Paese accontentando chi tira più forte per la giacchetta. Le leggi devono essere uguali per tutti, non è possibile penalizzare in questo modo realtà che costituiscono un segmento strategico per il comparto turistico e per l'economia italiana, che assicurano posti di lavoro e che non meritano questo trattamento”.
CronacaIra di Confcommercio Pisa: "Circoli sportivi esclusi dalla Bolkestein? Figli e figliastri"