Stefano Moreo il migliore in campo contro la Salernitana? Stando alle pagelle degli addetti ai lavori, sì ma anche secondo la tifoseria che dagli spalti scende lesta, alla tastiera inventando creando fantastici e ironicissimi meme che arrivano a trascendere per entrare nel "sacro" con i santini di Matteo Tramoni, Pippo Inzaghi e Adrian Semper. Torniamo a Moreo, l’uomo ovunque imprescindibile dal gioco inzaghiano fatto di cuore e polmoni e che ogni palla deve essere agguantata perché è a scacchi nerazzurri.
Subito dopo la partita con la Salernitana, l’omaggio di alcuni tifosi si concentra sul nostro numero 32, e quindi non solo è il miglior attaccante ed il miglior difensore ed il miglior centrocampista ma viene elevato ad essere anche "il miglior tempo sul giro al Mugello, il "miglior operaio cartongessista" ed infine, gastronomicamente, è anche il "miglior ragù di mucco pisano". Questa ridda di palmarès per il nostro Moreo potrebbe allungarsi all’infinito e lo speriamo tutti già a partire dalla prossima partita. Dal serio si va dunque al faceto ma è così: a Pisa che si vinca o che si perda…, l’ironia non si ferma.
E la Danish Army, ossia i quattro giocatori danesi? Ovviamente su Facebook, non può mancare un cortocircuito che mescola in un ilare melting pot scandinavo, la Svezia, la Danimarca e la Norvegia. Gli iconici colori di una marca di arredi svedesi fanno da sfondo a lampade, armadi, scale e poltrone che vanno ad abbellire un’ipotetica casa di design nerazzurro, un design firmato Lind, Meister, Hojholt, Abilgard e Solbaken (quest’ultimo norvegese). Dal design di qualità nordica, si sale ancora più su, ma parecchio più in alto per toccare il fantascientifico pianeta Kripton, e poi ancora più su dove dimorano santi, beati ed angeli. Adrian Semper si straccia la camicia e sfoggia il costume da Superman e vola, e lo fa benissimo ma per ora, solo tra i pali. Matteo Tramoni è "#santosubito" in un santino adesivo in cui si ricorda il luogo di nascita, e così il nostro corso-corsaro diventa San Matteo da Ajaccio.
E lui, lui Pippo Inzaghi è ieratico, ascetico nel "santino", non certo quando è in panchina. Nel santino c’è scritto "Ovunque proteggi". E così sia.
Carlo Venturini