GABRIELE MASIERO
Cronaca

L’isola della scienza si trova a San Cataldo

La città e le eccellenze

Il team di scienziati della Fondazione Pisana per la Scienza onlus

Pisa, 18 dicembre 2018 - Tra Pisa e San Giuliano, nell’area di San Cataldo, c’è un’autentica isola della scienza al servizio della comunità. E’ la Fps, la Fondazione Pisana per la Scienza, ente di scopo della Fondazione Pisa, che sostiene direttamente e con suoi progetti il settore scientifico del territorio. In particolare, sviluppa ricerca di alta gamma nei campi oncologici, cardiovascolare e delle neuroscienze. Il presidente è Fabio Beltram, ordinario di fisica alla Normale, che ha diretto dal 2010 al 2016, fisico ed esperto di nanoscienze e nanotecnologie: «Un know how – dice – che sto tentando di trasferire anche qui dove stiamo sviluppando progetti di straordinaria utilità, nel campo della diagnosi oncologica, lavorando fino al livello della singola cellula per individuare mutazioni e suggerire terapie sempre più efficaci».

Per farlo Fps dà la caccia ai migliori talenti in giro per il mondo e in questo campo ha vinto un Fps Grant, ovvero un assegno triennale di ricerca, la ricercatrice italiana Maria Teresa Dell’Anno, già alla Yale University, neuroscienziata esperta di cellule staminali. La sua pubblicazione più recente è «La specificità regionale delle cellule staminali neuroepiteliali umane consente la riparazione del midollo spinale attraverso un circuito a relè». A Fps sta studiando la rigenerazione di cellule attaccate da tumori per consigliare, nell’ambito di un protocollo sanitaria concordato con l’Aoup, la migliore diagnosi possibile in caso di recidiva e individuare il migliore trattamento terapeutico possibile per i pazienti.

Dell’Anno, dopo una lunga esperienza all’estero, guida il laboratorio di cellule staminali della Fondazione Pisana per la Scienza che è soprattutto orientato allo studio di quelle neuroepiteliali umane e al loro differenziamento in senso neuronale e inoltre è dedicato alla generazione di cellule staminali pluripotenti indotte da pazienti affetti da patologie neurogenerative, alla loro caratterizzazione e successivo differenziamento in neuroni. L’oncologa Maria Chiara Mazzanti è invece responsabile del gruppo di scienziati della genomica e l’olandese Liam McDonnnel della proteomica: entrambi vincitori di altrettanti grant di Fps. La linea di ricerca seguita da McDonnell consiste nell’interfacciare la spettrometria di massa con l’imaging in ambito biomedico, in modo da acquisire i profili molecolari di specifiche cellule nel loro corretto contesto istologico, così la variabilità molecolare associata a diversi tipi di cellule viene ridotta focalizzando le analisi su specifici gruppi di cellule; quella invece a cui lavora Mazzanti riguarda la caratterizzazione delle reti cellulari alterate durante la progressione del cancro, grazie all’utilizzo di metodiche di analisi molecolari sistematiche ad alta resa, a livello sia di Dna che di Rna. Complessivamente, Fps conta su una ventina tra dottorandi e ricercatori, con l’obiettivo di raddoppiare la forza lavoro entro tre anni.