REDAZIONE PISA

"Itis come un accampamento. Un’emergenza continua. Preoccupati per la sicurezza"

La denuncia di Alessandra Orlanza (Fratelli d’italia)

Il sopralluogo di Nerini, Orlanza, Casucci e Mancini

Il sopralluogo di Nerini, Orlanza, Casucci e Mancini

"Siamo preoccupati per la sicurezza degli studenti che dovranno frequentare l’istituto con un cantiere aperto e una totale assenza di percorsi sicuri". A dirlo è Alessandra Orlanza, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e candidata alle elezioni per il consiglio provinciale del 29 settembre, che ieri ha effettuato un sopralluogo alla scuola Iti Leonardo da Vinci insieme a una delegazione del partito. "Siamo venuti qui – spiega Orlanza – per denunciare un cantiere che procede a rilento e senza un cronoprogramma preciso. Lunedì (domani, ndr) 1500 persone, tra studenti e personale, entreranno in questo edificio senza indicazioni chiare, senza percorsi sicuri e con l’assenza di aule disponibili". I lavori della Provincia di Pisa, in gran parte finanziati dal PNRR, comprendono una ristrutturazione per fasi della scuola. Il progetto prevede il rifacimento dell’hangar, dell’edificio centrale e dell’ala est. Il progetto complessivo, da 4,5 milioni di euro, ha come data prevista di fine lavori indicativamente i primi di maggio del 2026. Tuttavia, secondo Maurizio Nerini, "il cantiere non procede come dovrebbe – spiega il capogruppo di FdI –. Un cantiere invasivo, sia per dimensioni che per tipologia. Nell’hangar una ditta ha lavorato fino a pochi mesi fa, salvo poi rinunciare. Viviamo in condizioni di emergenza: si parla di usare container per sopperire alla carenza di aule, ma in questa scuola si vive da anni come in un accampamento. Basta guardarsi intorno, neppure gli spazi verdi sono curati". Al sopralluogo erano presenti anche altri membri del partito di Meloni, i consiglieri comunali Virginia Mancini e Antonio Casucci.

EMDP