La battaglia di Latignano: "Frazione da 2000 residenti. Ora vogliamo più servizi bus"

Il Comitato: "Se il Comune non ci ascolta, ci dia in adozione a Pontedera"

La battaglia di Latignano: "Frazione da 2000 residenti. Ora vogliamo più servizi bus"

La battaglia di Latignano: "Frazione da 2000 residenti. Ora vogliamo più servizi bus"

I cittadini della frazione di Latignano tornano a chiedere un servizio di trasporto scolastico, questa volta con la pubblicazione di un comunicato, dopo la raccolta firme (a cui avevano aderito tra i 150 e i 200 cittadini): "La richiesta è rimasta senza seguito (trincerandosi dietro i costi eccessivi) malgrado la nostra frazione sia passata nell’ultimo decennio da 500 a circa 2000 abitanti e nonostante il numero dei fruitori sarebbe tale da assicurare ogni giorno con i soli studenti il riempimento di almeno una navetta", si legge. "Solo qualche chilometro più in là però", continua la comunicazione, "il Comune di Pontedera agisce nell’interesse di tutti i cittadini indistintamente… anche di chi ha deciso di vivere a Pardossi istituendo da qualche mese un servizio navetta che collega la frazione con l’autolinea 180 per/da Pontedera nelle fasce di interesse (l’entrata a scuola alle 6.30/8.30, l’uscita da scuola alle 12.30/14.30, lo svolgimento delle attività alla 17.30/19.30) con frequenza ogni 30 minuti e con totalmente gratuita". "Torniamo a chiedere a gran voce al Comune di Cascina – se non ha intenzione di garantire almeno i servizi minimi a tutti i suoi cittadini, di darci quanto meno in adozione al Comune di Pontedera". A farsi portavoce delle esigenze dei cittadini è il Comitato di Latignano, di cui fa parte anche Marika Bruno: "L’anno scorso con la raccolta firme abbiamo portato la nostra richiesta all’attenzione del sindaco–- spiega – Latignano è cresciuta nell’ultimo decennio: fino alla terza media sono garantite due 2 linee di scuolabus, ma dopo i ragazzi e i genitori sono abbandonati a loro stessi, il Comune di Cascina si è disinteressato della faccenda e non ci ascolta".

"Noi ci proponevamo di pagare il servizio, anche caro, pur di avere un collegamento per gli studenti (seppur anche parte della cittadinanza sia interessata). L’attivazione di un servizio simile porterebbe anche ad un minore inquinamento: un unico mezzo produrrebbe meno emissioni rispetto ai viaggi che fanno più macchine" - continua Bruno - ". La navetta che il Comune di Pontedera ha istituito passerebbe da Latignano, infatti stiamo prendendo contatti con l’assessore di Pontedera se eventualmente fosse possibile usufruirne".

Giulia De Ieso