MARIO FERRARI
Cronaca

Cascina, capitale del volontariato. Oltre 200 Misericordie da tutta Italia – La fotogallery

A Cascina il raduno delle Misericordie italiane. Sorrisi, canti e un incredibile colpo d’occhio giallo-ciano. Domenico Giani (presidente nazionale): "Le alluvioni? Ancora dopo mesi riceviamo lettere di ringraziamenti".

La capitale del volontariato: "Gente al servizio dei più fragili. Respiriamo il profumo degli ultimi"

La capitale del volontariato: "Gente al servizio dei più fragili. Respiriamo il profumo degli ultimi"

Cascina, 23 giugno 2024 –  L’inno d’Italia, cori, qualche preghiera, tanta felicità e soprattutto due colori che si distendono a perdita d’occhio: giallo e ciano, i colori delle Misericordie. È così che si presenta l’Assemblea Nazionale delle Misericordie d’Italia che si è tenuta ieri a Cascina all’Hotel Euro. Centinaia di persone hanno assistito, dalla mattina fino al tardo pomeriggio a una giornata di incontri, condivisione, progetti e visione di futuro, occupando tutte le sedie della sala regina dell’hotel e costringendo diverse decine di persone a rimanere in piedi.

(fotoservizio Enrico Mattia Del Punta per Valtriani)

Il miglior modo per descrivere la marea giallo-ciano è usare le parole del presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, "un colpo d’occhio fantastico".

L’assemblea si è aperta con il ricordo, da parte di Domenico Giani dell’impegno dei volontari durante l’anno passato, soprattutto in Ucraina e durante le alluvioni di Toscana ed Emilia Romagna, dove le divise giallo-ciano hanno prestato un soccorso tale che, ricorda il presidente, "ancora ricevono lettere di ringraziamento. Entrambi questi servizi - spiega - hanno un denominatore comune, l’essere sempre al servizio dei fragili, una realtà talmente cara ai volontari che è viene ricordata attraverso lo slogan dell’assemblea, ‘Gente al servizio della gente’. Noi sul servizio ai fragili e agli ultimi non siamo secondi a nessuno - afferma con fierezza il presidente Giani -. I nostri volontari respirano il profumo dei poveri, degli ultimi, di chi sta male e lo hanno fatto tanto negli otto secoli di storia che abbiamo alle spalle quanto nel quotidiano. Per ciò che fate - conclude il presidente - vorrei abbracciarvi uno per uno in riconoscimento dell’affetto e stima".

Insieme alle divise giallo-ciano, anche una fascia tricolore, quella del sindaco di Cascina Michelangelo Betti che ha dato il benvenuto all’assemblea (che già si era svolta nella città del mobilio nel 1950) ricordando "l’onore e l’orgoglio nell’ospitare questa assemblea portata qui grazie alla Misericordia di Cascina, una realtà molto importante per il territorio che contribuì a creare nel 1899 l’Associazione delle Misericordie. Non posso fare altro che ringraziare per la scelta di tornare qui e ricordare quanto la nostra amministrazione lavori in sinergia con le associazioni di volontariato fin dall’insediamento, visto che abbiamo messo piede a palazzo durante la stagione del Covid. Il nostro ringraziamento verso queste realtà così vivaci - conclude il sindaco di Cascina - è enorme visto il loro contributo in ogni ambito con un’attività assidua".