Pisa, 3 febbraio 2025 – Per festeggiare tre anni dalla riapertura della Cappella di Sant’Agata e l’intensa attività organizzata al suo interno daIl’Associazione Culturale Il Mosaico, mercoledì prossimo 5 febbraio dalle ore 15 apertura straordinaria del grazioso oratorio per lo svolgimento di un momento celebrativo. Si inizierà con un breve momento culturale, parlando di Sant’Agata e della storia della sua Cappella progettata dal Diotisalvi, e successivamente l’arcivescovo Monsignor Giovani Paolo Benotto celebrerà la Santa Messa, presente il sindaco Michele Conti.
L’iniziativa, voluta da Associazione Culturale Il Mosaico, Compagnia di San Ranieri e Rete per sostegno Maternità e Infanzia, è l’occasione per aggiornare i presenti sul progetto di realizzazione di una culla termica anche a Pisa, portato avanti con tanta determinazione da varie associazioni del mondo cattolico, a cominciare dal Centro Aiuto alla Vita.
Perché questo abbinamento con Sant’Agata? Come noto la vergine catanese fu martirizzata con la mutilazione delle mammelle, sicché la sua immagine rimanda in qualche mondo all’allattamento e dunque alla maternità. Non è un caso che anticamente, non oltre la fine dell’Ottocento, proprio in occasione della Festa accorrevano alla Cappella le lattanti per pregare e ricevere benedizione per loro e i propri piccoli.
Da qui il legame con il tema della maternità e l’idea degli organizzatori di organizzare, in occasione della festa di Sant’Agata, un momento legato al sostengo della Vita e dell’Infanzia. Si svolgerà infatti un mercatino con distribuzione materiale informativo sulla culla termica e le attività delle associazioni nel progetto (Centro Aiuto alla Vita, Famiglia aperta, Amici Agata Smeralda e Conferenza della san Vincenzo di santa Maria delle Grazie).
TRE ANNI DI ATTIVITÀ. Era esattamente il 5 febbraio 2022 quando l’arcivescovo Monsignor Giovanni Paolo Benotto e il sindaco Michele Conti riaprirono dopo un lungo restauro la Cappella di Sant’Agata, di proprietà comunale e rimasta aperta in questi tre anni grazie all’attività di volontariato dell’Associazione Culturale Il Mosaico. La riapertura è avvenuta dopo un lungo restauro finanziato dal Comune (proprietario dell’immobile) e dalla Fondazione Pisa.
"In questi tre anni abbiamo presidiato e garantito l’apertura dell’edificio sacro almeno una volta al mese - afferma il presidente de Il Mosaico Riccardo Buscemi - ogni ultimo sabato del mese, infatti, la cappella è aperta ai visitatori, turisti o residenti, una data fissa del calendario per non creare confusione tra gli operatori del settore e la cittadinanza, che troveranno la cappella aperta e soprattutto 'arredata': a spese dell’Associazione abbiamo infatti realizzato una copia del quadro originale proveniente dalla Cappella e oggi custodito nello studio del Sindaco, oltre ad arredare con candelieri, candele e croce l’altare. Tutt’altro che disadorno l’interno, con queste nostre cure e attenzioni".
In aggiunta all’apertura dell’ultimo sabato del mese, l’oratorio è stato aperto per incontri culturali, momenti musicali e per altre iniziative, coinvolgendo anche le scuole cittadine. Uno spazio vitale all’interno della città, a disposizione di tutti per iniziative consone con la sacralità del luogo.