GABRIELE MASIERO
Cronaca

La Città Ecologica: "Si poteva migliorare. Ma ora si vada avanti"

"La nostra osservazione alla variante al progetto della Tramvia è stata respinta, tuttavia restiamo favorevoli a quell’intervento che è il...

"La nostra osservazione alla variante al progetto della Tramvia è stata respinta, tuttavia restiamo favorevoli a quell’intervento che è il migliore possibile per limitare l’uso dell’auto privata, e chiediamo che vada avanti speditamente". Lo afferma in una lunga nota l’associazione ambientalista La città ecologica ricordando che rispetto ai tracciati precedenti quello approvato ieri in consiglio comunale "conferma il tracciato dalla Stazione centrale all’ospedale di Cisanello, con la costruzione di un nuovo Ponte della Vittoria, il tracciato della linea per l’ospedale che la connette al Cnr-Praticelli-San Giuliano non passa più da Via Nenni, ma dalla nuova viabilità del Cnr (via Ferruccio Giovannini), quindi un po’ più esternamente all’abitato di Cisanello, mentre quello tra la stazione centrale a Piazza Manin, è modificato inserendo un anello unidirezionale sui lungarni Ranieri Simonelli e Sonnino: il primo in prosecuzione di via Crispi scavalcando il Ponte Solferino e il secondo da via Bonanno, scavalcando il Ponte della Cittadella". La Città ecologica, nella sua osservazione, ha "criticato l’eliminazione del prolungamento del tracciato da Piazza Manin alla Stazione di San Rossore, indispensabile per connettere il progetto tranviario urbano con quello della ferrovia metropolitana (tram treno) verso San Giuliano e Lucca" ma anche "apprezzato il nuovo tracciato ad anello previsto sui lungarni occidentali, che supera l’infondato tabù dell’amministrazione comunale, ribadendo la necessità di prolungarlo sugli interi lungarni di Tramontana e Mezzogiorno, per intercettare una maggiore domanda di trasporto e ottimizzare i risultati economici della rete tramviaria e criticato il nuovo tracciato, probabilmente voluto dal comune termale, per Cnr-Praticelli-San Giuliano che esclude dal servizio il polo scolastico e parte del ‘secondo centro’ di Pisa: il quartiere di Cisanello". Infine, l’associazione ambientalista, nonostante la sua osservazione sia stata bocciata dal Comune, ribadisce la necessità di un tram che transiti "dai lungarni con un ramo est-ovest assente nella proposta della Giunta" e che invece "consentirebbe di dare risposta alla grande domanda di mobilità da e verso il centro storico e valorizzerebbe i lungarni stessi rendendoli un autentico parco urbano con valenze museale attrattivo per i turisti."