REDAZIONE PISA

La classe incontra Ilario Luperini

"L’arte è uno strumento principe per comprendere e per modificare la realtà. E’ una delle sue missioni".

Quali sono le caratteristiche innovative dell’arte dei ‘Macchiaioli’?

"Scompaginare le regole accademiche italiane per proporre un nuovo modo di affrontare la pittura. Sono innovativi per recepire la natura e restituirla con macchie di colore e per aver eliminato la pittura a velature". L’Impressionismo è stato stroncato da un critico d’arte, lei come avrebbe ‘criticato’ la pittura dei "Macchiaioli"’?

"Li avrei definiti artisti capaci di discutere, aprirsi al mondo circostante, mettersi in discussione, desiderosi di sperimentare e trovare un nuovo modo di rappresentare la realtà".

Quale è il suo Macchiaiolo preferito e quale opera?

"Prediligo Telemaco Signorini e la sua opera ‘Il Merciaio di La Spezia’".

I Macchiaioli si sono interessati all’Indipendenza italiana. L’arte può fare qualcosa per l’attualità?

"L’arte è uno strumento principe per comprendere e per modificare la realtà. E’ una delle sue più importanti mission. Pensate ad opere come ‘Guernica’ di Picasso, ma anche all’attivismo degli artisti contemporanei di fronte all’abominio della guerra russo-ucraina".