"La costanza della mia vita", tra infanzia e memoria

Lo spettacolo di e con con Pietro Giannini di scena alla Città del Teatro venerdì alle 21

"La costanza della mia vita", tra infanzia e memoria

Lo spettacolo di e con con Pietro Giannini di scena alla Città del Teatro venerdì alle 21

Un viaggio nel profondo della memoria e dell’emozione infantile: è questo il cuore di “La costanza della mia vita”, il monologo scritto, diretto e interpretato da Pietro Giannini, che andrà in scena venerdì 15 novembre alle 21 alla Città del Teatro di Cascina). Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Metastasio di Prato, ha ricevuto la Segnalazione Speciale del Premio Scenario 2023 per la sua originalità narrativa e forza evocativa. “La costanza della mia vita” è una storia familiare narrata attraverso gli occhi di un bambino di nove anni, che Giannini porta in scena senza alcun supporto scenografico, affidandosi alla sola forza della parola e della presenza scenica. Il testo esplora, con toccante delicatezza, il tema della perdita e della trasformazione familiare, con una narrazione che si svolge sul sottile confine tra realtà e immaginazione. Al centro della scena, il protagonista assiste impotente al progressivo sgretolarsi della sua famiglia: due genitori che cambiano, una sorella che è partita e misteriosi personaggi come la Signora del pongo e i suoi “omini cattura-segreti”. È un flusso di coscienza denso di immagini, in cui Giannini esplora il dolore del distacco e il bisogno di comprensione, mantenendo uno sguardo puro e disarmato, capace di trasformare l’esperienza del lutto in un racconto universale e portando alla luce una profonda riflessione sulla fragilità e la complessità dei legami familiari.