
La farmaceutica da record. PharmaNutra, 100 milioni
Pharmanutra continua a macinare record. L’azienda farmaceutica pisana specializzata nel settore dei complementi nutrizionali a base di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, ha raggiunto i 100 milioni di euro di fatturato. Lo rivela la società dopo avere approvato oggi "i dati preliminari di vendita del gruppo relativi all’esercizio 2023, che confermano il trend di crescita a doppia cifra dell’azienda fondata dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte, evidenziando anche le grandi prospettive di sviluppo all’estero legate ai forti investimenti nelle neonate Pharmanutra Usa e Pharmanutra Spagna".
"È un risultato eccellente – commenta Roberto Lacorte, vicepresidente di Pharmanutra spa – che anni fa vedevamo come qualcosa di estremamente ambizioso, in perfetta linea con il nostro modo di lavorare che fin dalle origini è stato caratterizzato da ambizione, passione e intuito. Non si tratta però di un traguardo, ma di un passaggio intermedio molto importante, da celebrare, che ci rende un punto di riferimento nell’ambito dell’imprenditoria e che vale molto in termini sia emozionali che concreti, perché significa entrare in una nuova dimensione, sempre più rilevante. Mi preme ribadire però che si tratta solo di uno step di crescita".
I ricavi netti consolidati del 2023 ammontano a 100,2 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2022 di 17,5 milioni (+21,1%): quelli realizzati sul mercato italiano, pari a circa 68 milioni (59,2 nel 2022) evidenziano un significativo incremento del 14,7% con un’incidenza sui ricavi complessivi del 68% circa rispetto al 72% dell’esercizio precedente. L’incremento dei ricavi deriva da maggiori vendite di prodotti finiti e dal consolidamento di Akern per l’intero esercizio, rispetto ai 6 mesi del 2022, per 2,7 milioni. I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri ammontano a 32,2 milioni di euro rispetto a 23,5 milioni del 2022 (+37%) e l’incidenza sul fatturato complessivo passa dal 28% del 2022 al 32% del 2023. L’incremento dei ricavi sui mercati esteri, precisa l’azienda, "è trainato dalle vendite in Europa e Medio Oriente".