REDAZIONE PISA

La festa del Sacro voto. Domani la cerimonia

Alle 17.30 relazione su "Leonardo Ximenes" alle 18 la sacra messa coi piccoli cantori di San Nicola.

Una precedente cerimonia della Festa del Sacro Voto ripristinata dalla Compagnia di San Ranieri

Una precedente cerimonia della Festa del Sacro Voto ripristinata dalla Compagnia di San Ranieri

Domani alle 17:30 nella chiesa di Santa Maria della Spina si ripeterà l’appuntamento per lo scioglimento dell’antico voto fatto a San Ranieri dai Pisani in occasione della “terribile” alluvione di Arno del 2 gennaio 1777. Per ringraziare il patrono, a cui era stata rivolta una preghiera di protezione, per avere risparmiato alla città morte e distruzione, i nostri avi, insieme ai governanti, promisero di celebrare in perpetuo ogni anno una messa votiva.

Per molti anni Pisa ha sciolto quel voto (la cerimonia si svolgeva nella chiesa di San Vito dove Ranieri morì), poi tutto si è interrotto fino al 2012 quando, per iniziativa della Compagnia di San Ranieri, la Festa del Sacro Voto è stata ripristinata, celebrando ogni anno la santa messa nella chiesa della Spina, con la devota partecipazione della cittadinanza e l’omaggio al santo dell’Amministrazione Comunale.

Il programma: alle 17:30 relazione su “Leonardo Ximenes e il nuovo assetto idrologico della Toscana” a cura del prof. Massimo Dringoli, assessore all’Urbanistica del Comune di Pisa; alle 18 la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo nel corso della quale avverrà l’omaggio dell’Amministrazione Comunale a San Ranieri, la preghiera e la benedizione per la città. La cerimonia sarà animata dai Piccoli Cantori di San Nicola diretti dal M° Giulio Collavoli.

Nell’occasione sarà possibile visitare la chiesa della Spina che rimarrà aperta dalle 15 alle 19, per il devoto omaggio a San Ranieri (sarà esposto il busto in terracotta realizzato da Daniela Maccheroni e riproducente l’antico reliquiario custodito nel Museo dell’Opera della Primaziale). Nel corso dell’iniziativa saranno raccolte offerte per la Caritas. La Compagnia è governata dalla Deputazione, Riccardo Buscemi è il priore.