La forza di un sorriso. Sette pazienti oncologiche modelle per una sera

Giovani malate oncologiche diventano modelle per un giorno grazie all'associazione "Il sorriso di Andrea" a Pisa. Un'esperienza emozionante per ritrovare la bellezza e la normalità.

La forza di un sorriso. Sette pazienti oncologiche modelle per una sera

Giovani malate oncologiche diventano modelle per un giorno grazie all'associazione "Il sorriso di Andrea" a Pisa. Un'esperienza emozionante per ritrovare la bellezza e la normalità.

"Fare la modella per un giorno è un modo per sentirsi nuovamente belle, dimenticare il dolore e ricordare che la malattia non ci può annullare". Un racconto commovente quello di Ambra Tomei, 29enne di Torre del Lago che da tre anni combatte contro un tumore e che è stata protagonista, insieme ad altre sei ragazze malate oncologiche, di una serata di moda dedicata a loro. È uno dei lampi di gioia che l’associazione "Il sorriso di Andrea", dedicata alla memoria del 28enne pisano Andrea Baldini scomparso per un tumore, ha voluto regalare alle pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica del Santa Chiara. Le ragazze, tra i 17 e i 29 anni provenienti da tutta la Toscana, sono state ospitate al negozio "Intimissimi" di Prato, chiuso appositamente per loro, per vivere l’esperienza di modelle per una sera. "Ci hanno trattate - dice Ambra - come delle principesse: ci hanno truccate e le commesse ci hanno fatto da personal shopper per scegliere quali capi indossare, mentre un fotografo ha realizzato dei collage. È stato un momento bellissimo, abbiamo condiviso un giorno speciale dopo tanto tempo abbiamo visto sempre sorrisi sui nostri volti. Abbiamo vissuto delle ore in cui il nostro unico pensiero era ridere, pensare a noi, ammirarci, farci foto, sentirci belle e normali. E in un percorso del genere - conclude la 29enne - non sono sensazioni che si provano ogni giorno".

Un’importante ricompensa per chi ha come missione strappare il sorriso. "Il desiderio di molte ragazze che purtroppo convivono con un tumore è quello di non sentirsi a più agio con il loro corpo - afferma Cristina Chini, presidentessa dell’associazione Il Sorriso di Andrea e madre del 28enne scomparso - e per questo abbiamo trovato una collaborazione con il punto vendita Intimissimi di Prato che ci ha ospitato per una serata speciale. Le nostre modelle per un giorno hanno trascorso una serata diversa coronata dal regalo, da parte dei proprietari del negozio, l’outfit preferito".

Mario Ferrari