
Al centro la valorizzazione del legame tra l’ateneo pisano e le comunità locali . Presentati i progetti dei ricercatori per l’innovazione del nostro territorio.
L’Università si è "svelata" al territorio per salutare la Giornata nazionale delle università promossa dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci). Quest’anno, l’evento ha posto particolare attenzione al ruolo delle città universitarie come motore di sviluppo e coesione sociale, anche alla luce di un protocollo firmato l’11 marzo proprio tra la Crui e l’Anci. In linea con il tema della giornata nazionale, l’evento è stato incentrato sulla valorizzazione del legame tra l’ateneo pisano e le comunità locali partendo da progetti accademici e approfondendo ulteriori iniziative che favoriscano la connessione con l’area vasta.
Per l’occasione sono intervenuti alla Sapienza il delegato del rettore per i rapporti con il territorio, Marco Macchia, il delegato per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione sociale, Alessio Cavicchi, l’assessore del Comune di Pisa Frida Scarpa, il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone, presidente dell’azienda Dsu Toscana Marco Del Medico, il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini. "Favorire l’ascolto dei territori di appartenenza significa creare un ponte concreto tra formazione e mondo del lavoro, offrendo ai giovani opportunità reali. L’Università di Pisa è un punto di riferimento per un’area vasta che va oltre i confini cittadini, infatti 32mila studenti provengono in gran parte dalle province di Livorno, Lucca e Massa Carrara. A maggior ragione dobbiamo lavorare nella direzione di favorire il lavoro di squadra", ha dichiarato a margine dell’evento il delegato del rettore per i rapporti con il territorio, Marco Macchia.
"A ricercatori e studenti offriamo gli strumenti necessari ad attivare un dialogo con il territorio e a rintracciare finanziamenti a livello regionale, nazionale ed europeo per dare gambe a progetti innovativi", ha aggiunto il delegato per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione sociale, Alessio Cavicchi.
Presenti anche i ricercatori e gli studenti del Laboratorio I-Lab, dedicato alla co-creazione e all’innovazione per il territorio. Tra loro Ylenia Pieracci e Emily Cioni, assegniste di ricerca del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa: "Grazie a I-Lab abbiamo avuto modo di approfondire il nostro progetto che consiste nello sviluppo di bevande fitosalutistiche a base di piante erbacee tipiche della tradizione toscana e oggi poco utilizzate. L’idea è quella di selezionare le piante sulla base di studi etnobotanici, raccoglierle o coltivarle a seconda della scala di produzione, e fare un’indagine fitochimica completa per realizzare ricette di bevande salutistiche. Per il futuro? Speriamo di riuscire ad attrarre l’attenzione di qualche piccola impresa locale interessata a sviluppare i nostri prodotti".