Circa cento studenti della scuola Zerboglio saranno stamani a Palazzo Blu per vedere in anteprima "Ti presento Pisa", il libro edito da Pacini editore e scritto da Antonia Casini e Donatella Puliga con le illustrazioni di Sara Franci, che sarà distribuito in abbinamento gratuito con "La Nazione", sabato 9 novembre (si consiglia la prenotazione) nelle edicole di Pisa e tutta la provincia (Pontedera compresa). Un’iniziativa per i lettori de La Nazione per festeggiare i 165 anni del quotidiano. Tra gli sponsor degli eventi per questo importante appuntamento, anche la Fondazione Pisa che gestisce Palazzo Blu.
Presidente Stefano Del Corso, questo progetto - un libro su Pisa accessibile allegato al giornale con un forte invito alla lettura - è per tutti.
"L’idea di regalare un libro rivolto ai bambini – “Ti presento Pisa” - per festeggiare i primi 165 anni de La Nazione ci è sembrata meritevole di sostegno. E’ infatti un libro che contribuisce alla conoscenza della città e della sua storia, rafforzando i legami della parte più giovane della comunità con il suo territorio. Del resto, questo è uno dei compiti fondamentali della Fondazione Pisa, ma anche dei quotidiani locali che devono affiancare questo compito a quello di una informazione attenta e non sensazionalistica".
Quotidiani e libri nelle scuole nell’epoca delle nuove tecnologie e della didattica digitale, una piccola rivoluzione.
"La rivoluzione è in corso e può costituire una straordinaria opportunità. Occorre stare al passo. Non possiamo dimenticarci però di chi non ha i mezzi, economici e non solo, per restare in corsa. Pensiamo a tutte le famiglie che non possono permettersi tutti gli strumenti informatici e più in generale culturali per fronteggiare un mondo che cambia, come abbiamo tristemente scoperto con la pandemia, e che non possono offrire ai figli tutti gli stimoli che aiutano a crescere liberi e consapevoli delle proprie potenzialità".
A che cosa si riferisce nello specifico?
"Al progetto della Fondazione Pisa per combattere la povertà educativa, che è presente anche sul nostro territorio. Stiamo entrando nel vivo, con un primo incontro già svoltosi con le associazioni attive in materia, per costruire una rete in grado di agire con un sistema di interventi integrati, più che con singoli progetti, a supporto delle indispensabili attività delle istituzioni pubbliche".
La Fondazione Pisa e l’impegno per la cultura. Quali gli interventi per il 2025?
"La Fondazione ha da pochi giorni approvato il Documento Programmatico Previsionale per il prossimo triennio. Per il 2025 è confermato uno stanziamento di risorse pari a 4,5 milioni di euro per il settore arte, attività e beni culturali. Nel settore confermiamo il sostegno alle principali manifestazioni culturali, dai Concerti della Normale, alle stagioni del Teatro Verdi, da Anima Mundi, al Pisa Book Festival, dal Festival Nessiah al Pisa Jazz. L’impegno per la cultura, più in generale, la Fondazione Pisa lo persegue poi anche attraverso Palazzo Blu, sua fondazione di scopo".
Palazzo Blu è sempre stato aperto ai bambini, anche per le mostre in corso, ci sono percorsi dedicati.
"Proprio così, c’è grande attenzione ai più piccoli e ai più giovani. Come per tutte le altre grandi mostre, anche quella appena aperta su Hokusai offre tante opportunità di visite guidate e laboratori per i bambini, le famiglie, le scuole. Sappiamo che è una mostra, forse appena più complicata di altre per i più piccoli ma si è voluto ‘osare’, fiduciosi del fatto che alzare l’asticella aiuti tutti a migliorarsi. Non si dimentichi inoltre che Palazzo Blu promuove anche quest’anno la rassegna Warning, in fase di avvio, rassegna che coinvolge gli studenti delle scuole superiori nell’approfondimento di temi d’attualità affrontati con un taglio scientifico – divulgativo".
Saverio Bargagna