"La Madonna piange!", miracolo o una suggestione? Da giorni la comunità di Nodica è in fermento, dopo che, durante una messa, qualcuno ha notato che sul viso della statua della Madonna Addolorata era spuntata una lacrima. Da lì, foto, video e una notizia che, via via che si diffonde, viene ingigantita e accresciuta di particolari e ricostruzioni fantasiose. In realtà, una lacrima sul volto della Madonna Addolorata non sarebbe una sorpresa, dal momento che la sua iconografia è esattamente questa, cioè con una lacrima a connotarla. Una comunicazione per immagini, insomma, che ha origini nel paganesimo dei culti greci e romani, per non andare oltre.
E allora, cosa è successo veramente a Nodica? è successo che, in previsione del 15 settembre, giorno della Festa dell’Addolorata, il parroco don Massimo Vannozzi aveva esposto in chiesa la statua della Madonna che di solito era lontana alla vista perché custodita in sagrestia. Prima del Covid, la statua usciva in processione, ma da due anni questa tradizione a causa della pandemia si è interrotta. L’assenza prolungata di questa statua dalla vista dei fedeli ne ha quindi in qualche modo cancellato la memoria, tanto che, quando è ritornata a mostrarsi, quella lacrima sul viso è stata la prima cosa a catturare l’attenzione di qualcuno. Si è così diffusa la notizia che avesse preso a lacrimare e in moltissimi hanno intensificato la loro presenza nella chiesa e momenti di preghiera individuale. Passata la festa, la Madonna è ritornata in sagrestia, ma questa traslazione ha accentuato dubbi e curiosità di alcuni fedeli anche in relazione al ‘sospettoso’ silenzio della Curia. In realtà, la notizia è arrivata al vescovo e di essa sono stati informati anche diversi sacerdoti della diocesi, ormai abituati al fiorire di miracolosi annunci relativi a statue che piangono e, in particolare, a quelle delle Madonne Addolorate. In particolari condizioni di illuminazione, infatti, la lacrima sotto l’occhio della Madonnina si fa notare e, traslucida, appare assolutamente verosimile tanto da indurre in inganno. Una suggestione, dunque. Tanto che la statua è in sacrestia e non sono state disposte ulteriori indagini o approfondimenti sul fenomeno, a differenza di altri eventi verificatisi in altre chiese e che si erano poi rivelati frutto della mente o di una mano non divine.