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La mission di Corrado "Portare la squadra ai livelli di eccellenza che questa città merita"

Il presidente della società nerazzurra a tutto tondo sulla prossima sfida contro il Sud Tirol, sul calciomercato e sull’impegno verso i pisani

La mission di Corrado "Portare la squadra ai livelli di eccellenza che questa città merita"

Il presidente del Pisa Sporting Club, Giuseppe Corrado

di Michele Bufalino

PISA

A margine della presentazione della ‘Partita del Cuore" che si giocherà a Pisa a novembre, il presidente Giuseppe Corrado si è soffermato sui temi di attualità per parlare dell’attuale situazione nerazzurra a tutto tondo, dal prossimo impegno con il Sud Tirol passando per alcune curiosità di calciomercato.

Presidente, la risposta col Cesena è stata importante, mentre ora il Pisa affronterà il Sud Tirol dopo la sosta. Come arriva la squadra a questo impegno?

"Dopo la sosta è sempre un’incognita, ma Inzaghi ha tenuto tutti sul pezzo. Stiamo valutando anche per i giocatori che rientrano dalle nazionali. Ad esempio Marin ha giocato entrambe le partite e Lucescu lo considera un punto fermo, ma abbiamo avuto la possibilità di recuperate tutti gli acciaccati". Sia Tramoni che Mlakar, che sembrava sempre non al top. "Sì, Mlakar ha fatto un gran gol in nazionale, mentre Tramoni ha lavorato con lo staff medico per essere recuperato. Sicuramente ci sarà sabato".

È contento dell’esordio di Lucca in nazionale?

"Per noi è stata un’altra grande soddisfazione. Abbiamo anche il 10% sulla rivendita, perciò si tratta di un giocatore che porterà altri soldi in futuro al Pisa".

A proposito di valori economici, per Transfermarkt il Pisa ha aumentato di circa 15 milioni di euro il valore della rosa di questa estate.

"Sì, Piccinini e Nicholas Bonfanti hanno raddoppiato il loro valore e ci fa piacere. Vuol dire che abbiamo lavorato bene. Abbiamo aumentato anche il valore di Giovanni Bonfanti, ma rappresenta una particolarità, perché lo valorizzeremo per l’Atalanta che, l’anno prossimo chissà, ci aprirà altre porte. La nostra politica è sempre stata quella di non prendere giocatori in prestito se non con diritto di riscatto, ma Bonfanti era il giocatore che cercavamo in difesa e siamo stati disponibili anche al prestito secco".

Puntate sempre all’eccellenza e a creare valore.

"Sì, il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare la squadra a un livello d’eccellenza che meritasse la città. Questa città è piena di eccellenze e stiamo lavorando anche noi per esserlo. Anche nell’organizzazione di eventi come la partita del cuore".

Poi c’è Lind, un giocatore che sta sorprendendo tutti. Ci può raccontare qualche retroscena estivo della trattativa?

"Lind è un giocatore che abbiamo cercato tanto e abbiamo fatto fatica a prendere. Vi posso dire che c’erano anche alcune squadre di Bundesliga che lo volevano acquistare, ma la nostra caparbietà ci ha dato l’opportunità di fargli un’offerta importante che il Silkeborg ha accettato".

Si aspettava questo periodo di ambientamento?

"Secondo me Lind è un grande bomber ma ha avuto delle vicissitudini particolari durante l’estate ed è arrivato poco allenato e sovrappeso. Ora si è integrato molto bene e secondo me si parlerà di lui per molto tempo. E’ una forza della natura, io dico sempre che è un Hulk coi piedi buoni".