Pisa, 8 gennaio 2021 - "Siamo sconvolti, nessuno poteva prevedere un epilogo così drammatico". Nicola Rossi, amministratore delegato di 50 Canale, e Francesca Vallini di Viareggio sono stati gli ultimi due amici a vedere vivo e sentire al telefono Paolo Bucinelli, per tutti Solange, trovato morto ieri pomeriggio nella sua casa di Mortaiolo nelle campagne di Collesalvetti dove viveva solo. Lo ha stroncato un malore dovuto al diabete, patologia che lui a tanti aveva nascosto. “Si era sentito male sabato notte, l’ho portato al pronto soccorso, è stato curata e stava molto meglio – spiega Nicola Rossi – tanto è vero che domenica ha partecipato da 50 Canale il collegamento col programma di Rai1 intervistato da Tiberio Timperi. Poi sia nella giornata di domenica che in quelle di lunedì al telefono mi ha confermato che era tutto ok”. Rossi si è allarmato quando ieri mattina Francesca Vallini lo ha chiamato dicendo che non aveva più notizie di Paolo.
"Ci sentivamo tante volte al giorno – dice Francesca – ma dalla mattina dell’Epifania il telefono è rimasto muto. Penso che sia deceduto in quella notte. Sono sconvolta perché era una persona speciale per me. Pensava sempre positivo e mi ha aiutato tanto. Mi mancherà". Nicola Rossi era presente quando i vigili del fuoco su sua richiesta hanno sfondato la porta della casa. "Paolo era sul divano ormai privo di vita. è per tutti noi un grande dolore".
Paolo Bucinelli aveva iniziato la sua carriera negli anni Ottanta come sensitivo. Prova anche l’esperienza di cantante e incide alcuni 45 giri. Negli anni Novanta fa parte del cast in alcune trasmissioni televisive di successo come ‘La Sai l’ultima?’ sulle reti Mediaset, ‘Casa per casa’ su Rete 4 condotta da Patrizia Rossetti, e ‘Buona Domenica’. Nel 1997 scrive il suo primo libro dal titolo "Rompi Solange e trovi Paolo". Ne seguiranno altri cinque pubblicati sino al 2013 da vari editori. Negli ultimi anni Solange si era specializzato nel leggere la mano e predire il futuro di molti personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport. Era immancabile un po’ a tutti gli appuntamenti mondani estivi della Versilia e alle Terme di Casciana. "Sono un sensitivo ed ho scoperto di esserlo quando è morta di nonna – diceva Solange – ma non penso che la mia sia una missione".
Enrico Salvadori