La mostra "Keith Haring" in corso a Palazzo Blu di Pisa è prorogata fino al 18 aprile 2022

La mostra ‘Keith Haring” aperta a Palazzo Blu di Pisa il 12 novembre 2021, con chiusura prevista per domenica 17 aprile, sarà aperta al pubblico fino a lunedì di Pasquetta, 18 aprile 2022. è prorogata fino al 18 aprile 2022

Keith Haring. Foto di Antonello Tofani

Keith Haring. Foto di Antonello Tofani

 

La mostra ‘Keith Haring” aperta a Palazzo Blu di Pisa il 12 novembre 2021, con chiusura prevista per domenica 17 aprile, sarà aperta al pubblico fino a lunedì di Pasquetta, 18 aprile 2022. La decisione, visto l’andamento straordinario dell’esposizione - visitata già da oltre 75 mila visitatori - e considerato il momento storico, è stata presa congiuntamente dagli organizzatori - Fondazione Pisa, MondoMostre e Palazzo Blu - in accordo con la Nakamura Keith Haring Collection, da cui provengono le oltre 170 opere in mostra. Lo slittamento di data è stato pensato per consentire ad un maggior numero di pubblico la possibilità di visitare una delle più importanti retrospettive su Keith Haring mai presentata in Italia, approfittando del week-end lungo delle festività pasquali, e includendo dunque anche il lunedì di Pasquetta. La mostra sarà aperta nel week-end lungo - sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 - dalle ore 10 alle ore 20. L’esposizione ‘Keith Haring’, a cura di Kaoru Yanase, Chief Curator della Nakamura Keith Haring Collection, rende omaggio all’artista statunitense, universalmente riconosciuto tra i padri della street-art, che proprio a Pisa ha soggiornato nel 1989, per dipingere su una parete del convento di S. Antonio, il celeberrimo murale ‘Tuttomondo”. La mostra consente di vedere opere mai esposte prima in Italia e in Europa, provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection, la collezione personale di Kazuo Nakamura, che si trova nel museo dedicato all'artista, in Giappone. Fanno parte della collezione, e sono in mostra a Pisa, opere che vanno dai primi lavori di Haring fino agli ultimi, molte serie complete quali Apocalypse (1988), Flowers, (1990) e numerosi altri disegni, sculture nonché grandi opere su tela come Untitled (1985). Ampiamente riconosciuto per le sue opere d'arte dai colori vivaci e giubilanti, i lavori di Haring sono familiari e noti anche a chi non conosce la sua breve parabola artistica perché i suoi omini stilizzati e in movimento, i suoi cuori, i suoi cani e i suoi segni fanno parte del bagaglio di immagini pubbliche e non solo, in tutto il mondo, e sono proprio queste ad averlo reso un simbolo della cultura e dell’arte pop degli anni Ottanta. La mostra ripercorre l’intera carriera artistica di Haring e l’ampia gamma di tecniche espressive da lui indagate – pittura, disegno, scultura, video, murales, arte pubblica e commerciale – iniziando dai disegni in metropolitana, Subway Drawings, 1981-1983 (gesso bianco/carta/pannelli di legno) che restano tra i suoi lavori più noti e acclamati, fino al portfolio delle diciassette serigrafie dal titolo The Bluprint Drawings, la sua ultima serie su carta che riproduce le prime e più pure narrazioni visive nate nel 1981, pubblicata nel 1990, un mese prima della sua morte. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì con orario 10 – 19, il sabato la domenica e nei festivi con orario 10 – 20. La prenotazione on line del biglietto non è obbligatoria ma è consigliata nel fine settimana e permette di saltate la fila.

Per acquistare il biglietto on line vivaticket.it; info su palazzoblu.it