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La mozione pro-Armenia crea incidente diplomatico Dall’Azerbajan mail bombing contro i consiglieri

E l’ambasciatore telefona arrabbiato in Comune. Si stava lavorando ad un gemellaggio

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Un bombardamento via mail (con annesso incidente diplomatico). È quello che stanno subendo da alcuni giorni i consiglieri comunali di Pisa nelle loro caselle elettroniche ufficiali del Comune di Pisa. Una mozione approvata all’unanimità martedì scorso, nella quale si solidarizza con il popolo armeno in relazione agli eventi di guerra e violazione dei diritti umani nel Nagorno-Karabakh, ha scatenato l’ira dell’Azerbajan, tirato in ballo a chiare lettere nel testo della mozione. Tutto nasce dopo la presentazione della mozione da parte del capogruppo Pd, Matteo Trapani, e l’accoglimento degli emendamenti da parte dei capigruppo Riccardo Buscemi di Forza Italia, Maurizio Nerini di Fratelli d’Italia e Paolo Cognetti della Lega. Negli emendamenti, presentati da FdI e FI, si "auspica che l’Unione Europea interrompa la proceduta finalizzata all’ingresso della Turchia in Europa", e si specifica che "la questione dello status di questa regione debba essere risolta per via diplomatica e non con l’uso della forza o con le ingerenze, anche armate, dell’Azerbajan. La mozione si conclude con l’impegno del sindaco "a chiedere alle nostre Autorità nazionali il riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh, quale atto di civiltà". ". Insomma, si dà un nome e un cognome ai responsabili della vicenda. Una miccia che ha acceso un vero e proprio bombardamento virtuale, con centinaia di mail inviate dai membri della Comunità Azerbaigiana in Italia che chiede il ritiro della mozione e si dichiara dispiaciuta perché "abbiamo con dolore appreso che è stato approvato dal Vostro Consiglio Comunale una mozione in cui si chiedeva il riconoscimento della "repubblica dell’Artsakh", che altro non è che un regime illegale, criminale e fantoccio creato nei territori occupati dell’Azerbaigian da parte dell’Armenia, per coprire la sua aggressione militare contro l’Azerbaigian". Oltre a questo, in Comune, nei giorni scorsi, sarebbe arrivata una telefonata molto seccata dell’ambasciatore dell’Azerbaijan che, appena un anno fa, aveva visitato Pisa e incontrato il vicesindaco con delega alla cooperazione internazionale, Raffaella Bonsangue, che, nell’occasione aveva annunciato la volontà del Comune di intraprendere un percorso di scambio culturale che sarebbe sfociato in un gemellaggio.