di Mario Ferrari
PISA
Tra i corridoi di oncologia pediatrica del Santa Chiara si sente una piacevole canzone e per un attimo quasi ci si dimentica di essere in uno dei reparti più difficili dell’ospedale. Pazienti e medici si mettono a ballare e cantare insieme sulle note delle melodie che passano tra le stanze, e si capisce come mai la musica è realmente terapeutica. E il merito è dell’impianto di filodiffusione, inaugurato ufficialmente ieri al day hospital di oncologia pediatrica dall’associazione benefica "Il sorriso di Andrea", in ricordo del pisano Andrea Baldini scomparso per un tumore a 28 anni, che punta a realizzare desideri e sogni dei bambini oncologici. Grazie alla filodiffusione, la musica può raggiungere ogni stanza e corridoio del reparto e regalare un momento di divertimento, piacere, spensieratezza o importantissimo benessere a chi deve affrontare la dura realtà di un cancro. E Cristina Chini, presidentessa dell’associazione benefica e madre di Andrea che lo ha sempre sostenuto nel suo percorso oncologico al Santa Chiara, lo sa bene. "Quando mio figlio era ricoverato qui - dice - sentivo sempre il silenzio nei corridoi o al massimo il pianto di qualche bambino: mi sono imposta di portare un po’ di musica in questo luogo e oggi posso dire che ci siamo riusciti. Avere un sottofondo rilassa, fa stare bene e provare un momento di leggerezza per tutti. Sono felicissima - conclude Cristina - che la nostra filodiffusione possa portare un po’ di spensieratezza qui".
La musica non si mette da sola e l’importante compito di ‘deejay’ è ricaduto sul dottor Francesco Massei, che ribadisce come "La musica crea un ambiente disteso e accogliente, allevia gli umori e favorisce una buona gestione delle terapie che si svolgono. I nostri pazienti ne sono molto felici: grazie alle canzoni dimenticano il momento complicato e si mettono anche a ballare e cantare. Non nego - commenta Massei - che vedere i bambini stare meglio aiuta tanto anche medici e genitori". La filodiffusione gioca un ruolo importantissimo anche per il personale sanitario, che può così iniziare la giornata col piede giusto. "Noi operatori quando arriviamo alle 7 di mattina - afferma la dottoressa Laura Pistoia, tra i camici blu del reparto - abbiamo il dottore che ci fa da dj e spesso ci risolleva il morale. Se inizi la giornata con la tua canzone preferita riesci a sostenere meglio il lavoro, che è veramente complicato. Avere la filodiffusione nel day hospital è veramente un piacere, soprattutto grazie al dottor Massei che ci conosce benissimo e capisce chi ha più criticità, scegliendo la musica adatta per supportarci". Insomma, da oggi al day hospital è tutta un’altra musica.