
La Grande Costa da martedì
Pisa, 17 ottobre 2021 - Che cosa hanno in comune città e province come quelli di Pisa, Livorno e Grosseto, oltre alla continuità territoriale? Apparentemente poco. In realtà, c’è il loro futuro in ballo. E nel domani, almeno tre sono i temi che tengono banco per primi: l’ambiente, la viabilità, che deve quindi necessariamente essere sempre meno inquinante e snella, e il turismo.
Eccoli i primi argomenti del nostro domani, quelli sui quali "La Nazione" si concentrerà e che approfondirà con il fascicolo "La Grande Costa" in edicola da martedì. Una cronaca nuova e che va oltre il confine. Perché la scommessa è la promozione di un territorio, all’estero, più che di una singola città, visitabile nell’immaginario in poche ore. E per arrivare a questo intento, anche la gestione del traffico deve rivoluzionarsi con l’incremento della linea ferroviaria, delle vie dell’acqua, della mobilità verde. Con la crescita sostenibile dei porti turistici e commerciali per portare di nuovo i cittadini e le merci a viaggiare.
Tante sono le aree da tutelare, valorizzare e legare tra loro proprio per la promozione, come l’Arcipelago Toscano e i parchi, a partire da quello di San Rossore, polmone verde da proteggere e valorizzare in una nuova dimensione. Lo scambio di idee su tutti questi aspetti potrebbe aiutare la politica e quindi la Toscana e, finalmente, la ripartenza. Pisa, Livorno e Grosseto come un grande polo costiero unito: "La Grande Costa", appunto.
Molta della nostra economia passa da questi tre aspetti, molto del mondo delle notizie da questi punti che cercheremo di affrontare con la stessa curiosità; la voglia di confronto e il desiderio di ricevere spunti e suggerimenti di sempre, mantenendo il nostro unico obiettivo di informare i lettori sul giornale cartaceo (che ha una storia ultracentenaria) e online con articoli, foto, video e tante storie. Il giornale si potrà sfogliare tra le mani o con un clic e anche le edizioni web e sui nostri canali social parleranno tra loro e mostreranno i tanti volti del territorio. Perché è quello che facciamo ogni giorno: raccontare i fatti e le persone. Continueremo a fare tutto questo nonostante i cambiamenti intorno e sfruttando proprio questi ultimi per proseguire il nostro lavoro restando ciò che siamo. "La Nazione" ci crede. A. C.