di Antonia Casini
Cronaca

La Norma, una sinfonia di sapori

Un piatto che rallegra le giornate

Taglia e cuci... na, la Norma (il disegno è a cura di Michele Bulzomì)

Taglia e cuci... na, la Norma (il disegno è a cura di Michele Bulzomì)

Pisa, 25 luglio 2024 – La «Norma» è come una sinfonia e non a caso il suo nome deriverebbe proprio dalla famosa opera di Bellini. E’ uno di quei piatti (catanese in questo caso) che rallegra le giornate: raccoglie i prodotti migliori dell’orto per chi ha la fortuna di averlo. Per quattro persone, io butto almeno 350 grammi di pasta, tanto finirà comunque, qualsiasi quantità utilizziate. Da tradizione il sugo va preparato con i pomodori freschi, almeno 700 grammi: puliti e cotti con olio, basilico e aglio, per poi togliere questi ultimi due, passare il composto per eliminare le bucce e far ritirare salando solo se necessario.

Per le melanzane, ingrediente principale, vi svelo il segreto del mio giovanissimo collega Mario. Dopo averle spurgate, le melanzane (400 grammi), tagliate a tocchetti, vanno infarinate leggermente prima di friggerle: così verranno croccanti. Asciugarle nella carta assorbente: in parte potete buttarle nel pomodoro. Condire i rigatoni con la passata realizzata, aggiungere le melanzane rimaste, una spolverata di ricotta salata siciliana e un bel ciuffo di basilico fresco.