
In scena domani alle 21 il monologo di Gaia Nanni sul trasferimento dell’Ospedale Meyer
Uno spettacolo che racconta un emozionante storia di solidarietà. Alla Città del teatro va in scena domani sera alle 21 "La Notte dei Bambini", prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Teatro Popolare d’Arte. Sul palco, Gaia Nanni (nella foto) con un monologo scritto insieme a Giuliana Musso, che cura anche la regia, per raccontare un episodio unico nella storia della sanità italiana: il trasferimento dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze nella notte del 14 dicembre 2007. Un’intera città si mobilitò per garantire il passaggio sicuro dei piccoli pazienti, in un corteo silenzioso fatto di ambulanze, taxi trasformati in auto mediche, motociclette della polizia e dei carabinieri, volontari della protezione civile e cittadini che diedero prova di un’eccezionale umanità. "La Notte del Bambini è uno spettacolo dove si ride, si piange e dopo ci si abbraccia e si riflette sul mondo della sanità e delle emergenze – racconta la protagonista – in cui viene restituita alla comunità la possibilità di fare del bene e di stare insieme". Interprete versatile ed empatica, Gaia Nanni porta in scena un monologo in cui si intrecciano le voci dei cittadini, degli operatori sanitari, degli infermieri e dei medici che hanno vissuto quell’esperienza straordinaria, un racconto che alterna leggerezza e commozione, dando vita a un mosaico di emozioni. "La Notte dei Bambini" non è solo la narrazione di un fatto reale, ma diventa una metafora potente: un evento che segna il confine tra passato e futuro del mondo della sanità, ponendo interrogativi sulle sfide che ci attendono.
Alessandra Alderigi