CARLO VENTURINI
Cronaca

La pasta pisana... canta . Un "Primo" per i super big

Cristicchi, Anna Falchi, Alex Belli, Serena Brancale e Salvatore Esposito. Tutti a pranzo da Emanuele Caiazza: "Una giornata che non dimenticherò mai".

Emanuele Caiazza e l’attore Salvatore Esposito

Emanuele Caiazza e l’attore Salvatore Esposito

Al Festival di Sanremo, Pisa arriva prima, anzi no, arriva "Primo". Primo è l’evoluzione gastronomica che saetta in testa a Emanuele Caiazza e quell’idea non la lascia volar via, ci si attacca come se fosse un aquilone che i venti vogliono strappargli via. "Primo" fa street food, pasta e cibo da strada che si mangia in strada o alla volée o anche al tavolino in quel vicolo dove è nato, vicolo del Tidi.

Sono le 7.20 del mattino. Il vicolo è buissimo. C’è solo una luce accesa, e nell’aria c’è un odore buono di salsa di pomodoro, un ricordo che pesca quelle domeniche mattine quando la nonna iniziava di buon mattino, il sobbollire del ragù. La giornata inizia presto per Primo, e per i pochi passanti, quell’odore dà conforto. D’improvviso, in quel vicolo si accendono le luci della ribalta: Sanremo chiama e Primo si ritrova teletrasportato nella Infinity Room all’Hotel des Anglais nella città dei fiori.

Ecco che il nostro Primo (nostro ma anche parecchio partenopeo visti i piatti e le origini di Caiazza) si deve far apprezzare da palati ed ugole ben aduse al cibo buono: da Cristicchi, ad Anna Falchi, Alex Belli, Serena Brancale, passando per il mito della serie Gomorra, Salvatore Esposito, e poi Massimo Giletti, tutti si mettono diligentemente in coda in attesa del primo di Primo e di altri piatti buonissimi. "Siamo ufficialmente dentro il Festival dei Sogni al Grand Hotel des Anglais di Sanremo!": dice Caiazza". E poi "… è stata una giornata che difficilmente dimenticherò. Ho avuto l’onore e l’opportunità di far assaggiare la mia pasta a persone speciali come Salvatore Esposito.

Per me, un vero sogno che si realizza, è stato quello di portare la nostra cucina in un evento come il Festival di Sanremo e vedere l’apprezzamento di tante persone, è un’emozione indescrivibile. Questo viaggio continua". Il viaggio continua con un florilegio di piatti dalla Pasta alla Sanremo – ricetta che prevede emulsione di salsa di pomodoro, stracciatella di bufala, crema al basilico – e poi ancora i sughi: crema di zucca pancetta e pesto di rosmarino, crema di broccoli salsiccia sfumata al prosecco doc mandorle tostate e polvere di pimento, crema di zucchine guanciale croccante yogurt greco e pesto di salvia, crema di broccoli, alici, salsiccia sfumata con prosecco.

Caiazza ha al seguito un rodato staff e tra questi: il food blogger Lorenzo Gagliano e Andrea Loparco lo stratega dei social che documenta questa passerella gastronomica facendo venire l’acquolina in bocca.