"La piazza è come un organismo vivente. Vogliamo comprenderne la complessità"

La responsabile scientifica del progetto, Lucia Simonato, illustra le linee guida

"La piazza è come un organismo vivente. Vogliamo comprenderne la complessità"

"La piazza è come un organismo vivente. Vogliamo comprenderne la complessità"

"Raccontare una piazza non è facile, perché come un organismo vivente, continua a mutare tanto nella vicenda dei suoi edifici, quanto negli eventi che ospita e ne compongono la storia. Noi abbiamo un duplice obiettivo: comprendere questa complessità (con nuove ricerche, nelle pubblicazioni) e comunicarla in maniera accessibile (con una divulgazione scientifica di alto livello, nel sito)". Così Lucia Simonato (foto), responsabile scientifica del progetto, sottolinea l’importanza del lavoro realizzato grazie all’intesa tra Normale e Fondazione Pisa. "Non ci siamo limitati - aggiunge - a indagare Piazza dei Cavalieri solo per le sue straordinarie ricchezze architettoniche e artistiche, ma abbiamo anche cercato di valorizzare l’aspetto esperienziale, studiando come si è svolta la vita al suo interno nell’arco dei secoli e chi sono stati i protagonisti che l’hanno animata. Questo nuovo approccio certamente ha arricchito la nostra ricerca scientifica di inediti quesiti, ma ha anche permesso di creare un ponte tra la percezione odierna (da parte della comunità cittadina e dei turisti) e la percezione storica della piazza, rendendo la sua conoscenza più affascinante e immersiva". E di piazza come spazio politico, artistico e narrativo si è parlato nella tavola rotonda – moderata da Lucia Simonato, con Giuseppe Marcocci della Oxford University, Dominique Poulot dell’Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne e Agnese Pini, direttrice di Qn La Nazione il Resto del Carlino Il Giorno.