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La pizza pisana ritorna in centro Chimenti Special apre in Lungarno

La Pizzeria Chimenti Special scrive una nuova pagina della sua storia che dura da 93 anni e che oggi torna nel cuore della città con un locale accogliente e rinnovato, sul Lungarno Mediceo, dove una volta c’era l’antico caffè Pietromani. Il locale è già aperto e a festeggiare il titolare Giuseppe Ariti, con la moglie Annalisa e i figli Fabio e Priscilla, c’erano anche i vertici di Confcommercio e l’assessore al Commercio, Paolo Pesciatini. "Siamo felici - ha detto il direttore dell’associazione di categoria, Federico Pieragnoli - di vedere una storica pizzeria pisana come Chimenti rinnovarsi e rilanciarsi in un locale moderno ma dove si respirano la storia, la tradizione e la passione che l’hanno resa unica e inimitabile in oltre 90 anni di attività. E’ un’apertura che porta un importantissimo valore aggiunto per la qualità e l’offerta del centro storico di Pisa". Secondo Pesciatini il locale "sarà capace di valorizzare l’offerta gastronomica cittadina e promuovere un prodotto unico e apprezzato come la pizza pisana". La storia della Pizzeria Chimenti comincia nel 1929, quando Italo Collodi e Costantino Chimenti all’età di 30 anni arrivano a Pisa dalla provincia di Lucca per cercare fortuna.

"Collodi compra un forno già avviato dalla fine dell’Ottocento, nascosto in un vicolo appena dietro Borgo Stretto - ha raccontato Giuseppe Ariti - e alle specialità del forno, cecina e castagnaccio, aggiunge la pizza. Costantino Chimenti invece trova un fondo sotto i portici di Piazza della Berlina, costruisce un forno a legna e apre una pizzeria dandole il suo nome: Pizzeria Chimenti. Possiamo dire che inizia così la storia della pizza pisana. Una pizza rossa condita con i capperi e le acciughe spagnole, la mozzarella è arrivata solo nel dopoguerra. Siccome il lavoro era tanto e bisognava servire in fretta, il condimento era posato sulla base cotta in precedenza che poi veniva ripiegata, e da lì é nata la pizza rigirata alla pisana". Infine, Ariti ha ricordato che "la storia della pizza pisana é fatta di intrecci, ramificazioni e connessioni come in un albero genealogico lungo più di un secolo: la pizza pisana è e sarà un prodotto tipico che la nostra città deve mantenere vivo e noi lo portiamo avanti orgogliosamente".