Venerdi 20 gennaio alle 18 la Galleria Gennai d’arte contemporanea a Pisa, via San Bernardo, 6 ospiterà il terzo incontro della rassegna Poesia diffusa, ideata dalla poetessa pisana Nadia Chiaverini, che prevede la divulgazione dell’attività di poetesse del 900 poco conosciute al grande pubblico e che rischiano di essere dimenticate. Verranno illustrate vita e opere di Rossana Ombres (1931-2009), Giulia Niccolai (1934-2021) e Cristina Annino (1941-2022), anche in relazione alle correnti letterarie del tempo quali la Neoavanguardia e il Gruppo 1970 fondato nel ‘63 da Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti. Giulia Niccolai già fotografa presso alcune riviste statunitensi, alla fine degli anni ‘60 con Adriano Spatola e Corrado Costa pubblica la rivista sperimentale TAM TAM (nella foto) spaziando tra poesia concreta, visiva e sonora. Darà vita ai Frisbees, testi poetici giocati su coincidenze e bisticci linguistici, una ricerca “per far funzionare il cervello in modo nuovo”, un approccio preliminare alla sua conversione al buddismo tibetano, divenendo monaca nel 1990. Rossana Ombres, che con Bestiario d’amore del 1974 è stata la prima donna a vincere il Premio Viareggio, è una scrittrice rimasta nell’ombra, nonostante la ricchezza degli spunti linguistici e l’originalità della sua opera letteraria. Una “anacoreta della parola” che, scavando nella mistica ebraica e nelle fiabe popolari, ha raccontato le storie e i corpi delle donne con le loro inquietudini. Morirà in solitudine a Livorno nel 2009.
Cristina Annino, toscana, deceduta nel mese di gennaio del 2022, ha avuto una carriera caratterizzata da avvicinamenti e allontanamenti dall’ambiente letterario. E’ stata anche un’ apprezzata pittrice ed è riconosciuta dalla critica letteraria come una voce autorevole della poesia contemporanea. E’ inclusa nel terzo volume dei “Nuovi poeti italiani” a cura di Walter Siti.