MARIO FERRARI
Cronaca

La proposta di Petrucci: "Aoup e Monasterio devono unire le forze per la cura del cuore"

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e le malattie cardiovascolari. "Tempi maturi per un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Così possiamo creare un centro di riferimento non Italia ed Europa".

La proposta di Petrucci: "Aoup e Monasterio devono unire le forze per la cura del cuore"

La proposta di Petrucci: "Aoup e Monasterio devono unire le forze per la cura del cuore"

Pisa, 29 marzo 2025 – "Unire le competenze dell’azienda ospedaliero universitaria pisana e della Fondazione Monasterio per creare a Pisa un Irccs Cuore specializzato nelle malattie cardiovascolari. Sarebbe uno dei centri più importanti d’Italia ed Europa". Con queste parole Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della commissione sanità, ha proposto a margine della presentazione di Amico Cuore la creazione nel nostro territorio di un centro specializzato nelle malattie cardiovascolari, unendo le eccellenze pisane di Fondazione Monasterio e dell’Aoup.

"I tempi sono maturi" ha detto il consigliere, per creare un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) che possa coniugare "competenze, esperienza e professionalità tanto in ambito sanitario quanto di ricerca e dunque scrivere una nuova pagina nella storia della sanità toscana e pisana, soprattutto in ambito cardiologico". Secondo Petrucci, infatti, l’Irccs Cuore "può essere uno dei più importanti centri d’Italia e d’Europa e dare a questa città un ruolo da protagonista assoluta". "Pisa - continua - è già un punto di riferimento nazionale e internazionale per la cura e la ricerca in ambito cardiovascolare ma può fare meglio unendo le sue eccellenze. Da un lato, la Monasterio, che negli anni ha sviluppato un livello di competenza straordinario nella diagnosi e nel trattamento delle patologie del cuore. Dall’altro, l’Aoup, con la sua capacità di attrarre talenti, risorse e innovazione, garantendo standard assistenziali di altissimo livello".

Una realtà che, per l’esponente di FdI, avrebbe inoltre ricadute e vantaggi in termini di prospettive e risorse per tutta la città: una scelta "strategica" che può garantire "vantaggi enormi" per i pazienti, per i professionisti, per la ricerca e per tutto il territorio perché "significa concentrare risorse, evitare duplicazioni, attrarre finanziamenti e investimenti, creare sinergie scientifiche e cliniche che portino Pisa a essere un riferimento assoluto in Italia e in Europa".

Infine, l’Irccs Cuore può essere utile per non alimentare "un derby che non ha più senso di esistere" e soprattutto limitare "la moltiplicazione dei centri di potere". "Smettiamo - prosegue Petrucci - di ragionare in termini di contrapposizione, iniziamo a pensare in termini di integrazione: portare Monasterio dentro l’Aoup e costruire intorno un Irccs dedicato al cuore. Prendo personalmente l’impegno di parlarne con il ministro della sanità Orazio Schillaci che, da medico, rettore e scienziato, è l’iterlocutore più attento e sensibile. La sanità - conclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia - non può essere terreno di scontro, ma deve essere un campo in cui tutti giochiamo per la stessa squadra: quella della salute dei cittadini".