I Gatti Mézzi torneranno a suonare insieme nell’estate del 2025, con concerti "pensati in grande". È l’annuncio a sorpresa del celebre duo pisano composto da Francesco Bottai e Tommaso Novi, che ha deciso così di svelare l’arcano mistero sulla frase apparsa lo scorso 1° novembre dopo un lunghissimo periodo di silenzio: "È permesso? Si pole?", avevano scritto i due.
Il ritorno è ufficiale e la data scelta non è casuale. "Bimbe e bimbi belli, con l’estate che viene, quella del 2025, ci sarà il compleanno de I Gatti Mézzi: 20 anni – scrivono i due artisti nell’immancabile e caratteristico vernacolo pisano. – Guardando un banco d’acciughe ar tramonto, ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c’è venuta voglia di festeggiare insieme a voi con dei concerti estivi. Pochi, ma pensati in grande. Noi siamo (guasi) pronti, vi pòle ‘nteressà?".
L’annuncio ha immediatamente scatenato l’entusiasmo dei fan. Il post, che ha fatto il giro del web in poche ore, ha riacceso l’affetto dei tanti che non hanno mai smesso di sperare in una reunion. Tra i commenti spiccano ironia e nostalgia: "E io che speravo in un album di Natale", scrive un utente, mentre un altro si preoccupa già per la logistica: "Il problema è dove metterci tutti". La "fanbase" del duo è in fermento, e la curiosità su date, luoghi e modalità dei concerti estivi è tanta. Per ora i dettagli restano segreti, ma nei prossimi giorni si attendono ulteriori aggiornamenti. La notizia del ritorno arriva dopo un lungo periodo di pausa: Era l’11 gennaio 2017, quando il duo annunciò una pausa di due anni poi diventati molti di più. I due poi intrapresero la carriera da solisti.
Il ritorno del duo è una sorpresa inaspettata, ma anche un evento molto atteso per chi ha amato la loro musica, i racconti ironici e irriverenti, e le atmosfere romantiche che hanno saputo creare. Il tutto avverrà in una cornice speciale, quella della loro amata Marina di Pisa, luogo simbolico e fonte di ispirazione per molte delle loro canzoni.I Gatti Mézzi, infatti, hanno lasciato un segno indelebile su un’intera generazione, grazie al loro stile unico, che mescola jazz, swing, blues e vernacolo. Tra i loro brani più celebri spiccano Tragedia dell’estate, Cacciucco blues, Ir Gallaccio di Riglione, Dar Salvini e Morirò d’incidente stradale, colonna sonora del film Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, candidata ai Nastri d’Argento 2015.
Con cinque album all’attivo – tra cui Anco alle puce ni viene la tosse e Vestiti leggeri – il duo ha conquistato il Premio Ciampi nel 2007, il sold out al Saschall di Firenze e palchi internazionali come Montreal, Parigi e Bruxelles. Ora, con il ventesimo anniversario all’orizzonte, si preparano a scrivere un nuovo capitolo della loro storia, regalando ai fan un’estate indimenticabile. Enrico Mattia Del Punta